Mercoledì 24 Aprile 2024

Notre Dame, gli operai fumavano sulle impalcature

La società edile incaricata dei lavori di restauro ammette. "Ma nessun legame tra le sigarette e l'incendio"

Notre Dame devastata dall'incendio ma le impalcature hanno resistito al fuoco (Ansa)

Notre Dame devastata dall'incendio ma le impalcature hanno resistito al fuoco (Ansa)

Parigi, 24 aprile 2019 - Gli operai che lavoravano al restauro di Notre Dame fumavano sul cantiere. Lo ha ammesso la società edile Le Bras Frères, incaricata dei lavori, oggi davanti agli inquirenti che indagano sulle cause dell'incendio della cattedrale di Parigi. L'azienda ha espresso "rammarico" ma ha anche escluso ogni legame tra le sigarette e il rogo. "Ci sono operai che ogni tanto hanno violato il divieto  - ha dichiarato Marc Eskenazi, portavoce dell'impresa -  ma in nessun caso all'origine dell'incendio ci potrebbe essere una sigaretta spenta male". Secondo la testata Canard Enchainé gli investigatori avrebbero rinvenuto sette mozziconi di sigaretta nell'aerea. 

A dispetto delle teorie complottiste che girano sul web, la Procura di Parigi esclude un atto doloso: l'ipotesi è un incendio accidentale, forse dovuto a un corto circuito. 

Notre Dame de Paris, i danni e la ricostruzione

Intanto arrivano buone notizie per parigini e turisti. A una settimana dall'incendio a Notre- Dame, le forze dell'ordine hanno ridotto il perimetro di sicurezza intorno alla cattedrale. La cattedrale è "quasi salva", ha detto due giorni fa il ministro francese della Cultura, Franck Riester, e quasi tutti i "punti sensibili" sono stati stabilizzati a tempo record. Ora servirà al più presto un enorme "ombrello", una copertura che protegga la struttura dalla pioggia.  L'acqua è infatti il grande nemico di Notre Dame dopo il fuoco.

Il progetto prevede di coprire tutto l'edificio con una sorta di gigantesco telone a forma di tenda: un'operazione che richiederà mesi. 

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