
Niki Lauda
Vienna, 24 ottobre 2018 - Niki Lauda ha vinto anche stavolta. Il grande campione, manager e imprenditore, è stato dimesso dalla clinica universitaria Akh di Vienna dove era stato ricoverato, due mesi e mezzo fa in terapia intensiva, per una crisi respiratoria. Gli hanno praticato in extremis un trapianto, l'intervento è riuscito e il paziente ha superato anche la delicatissima fase postoperatoria. Oggi le condizioni di salute di Niki Lauda, 69 anni, vengono definite buone dai medici.
Tre volte campione del mondo di Formula 1 (nel 1975, 1977 e 1984), Lauda deve sottoporsi ora, durante la convalescenza, a un ciclo di riabilitazione che lo impegnerà per alcune settimane. Ai primi di agosto l'ex ferrarista era stato sottoposto a trapianto di polmoni nell'Allgemeines Krankenhaus, dove era ricoverato per una affezione polmonare che lo aveva costretto a interrompere le vacanze con la famiglia a Ibiza. Bronchi e alveoli erano ormai compromessi. Sarà monitorato dallo stesso team che lo ha operato.
Lauda, sopravvissuto miracolosamente al gravissimo incidente di gara nell'agosto 1976, riportò ustioni alle vie respiratorie per aver respirato fumi incandescenti nel rogo sviluppatosi subito dopo l'impatto. Fu imprigionato per quasi un minuto nel posto di guida avvolto dalle fiamme al Gran Premio di Germania. I danni da ustioni e l'intossicazione da fumi di scarico propagata al sangue arterioso e al torrente cardiocircolatorio, danneggiarono anche i reni, tanto da costringerlo a sottoporsi due volte a trapianto renale, nel 1997 e nel 2005. Presidente onorario di Mercedes, Lauda dimostra di avere una grande fibra, e di essere una persona fortunata. Disertava il paddock da metà luglio a causa della sua malattia.