
Un frame di un video della Polizia di New York. diffuso dal Daily News, mostra il momento dell'arresto di John Woeltz, un trader di criptovalute, sospettato di aver rapito e torurato un turista italiano (Ansa)
New York, 24 maggio 2025 – Un turista italiano di 28 anni è stato rapito e torturato in un appartamento di New York per alcune settimane, prima di riuscire a scappare e denunciare il suo aggressore. A sequestrarlo sarebbe stato un ricco investitore nella criptovaluta, che gli aveva affittato una lussuosa abitazione in Lower Manhattan, il quartiere più esclusivo della città.
È l’incredibile storia che ha portato all’arresto del trader americano John Woeltz, accusato di avere cercato di estorcere milioni di dollari al 28enne italiano, sottoponendolo per due settimane a torture di ogni genere. Costretto a sniffare cocacina, la vittima è stata picchiata con il calcio di una pistola e minacciata di venire mutilata con una motosega. La notizia è stata riportata dal Daily News che cita fonti della polizia.
L’arrivo in casa e il sequestro
Arrivato a New York il 6 maggio, il turista italiano – del quale non è stato diffuso il nome – si è recato nella casa presa in affitto da John Woeltz nel cuore di Manhattan, l’uomo fermato dalla polizia. Si tratta di un trader di criptovalute con il quale aveva fatto in precedenza alcuni affari, ma con il quale aveva avuto degli screzi che lo avevano spinto a rientrare in Italia.
Woeltz lo avrebbe però successivamente convinto a tornare a New York. Ma, una volta entrato in casa, il trader gli avrebbe sequestrato il passaporto e lo avrebbe trattenuto in casa contro la sua volontà, torturandolo.
Le foto delle torture
Secondo quanto riportato dai media locali, la polizia avrebbe trovato nell'appartamento – affittato per 30-40.000 dollari al mese – delle foto scattate con la Polaroid che ritraggono il turista legato e torturato.
In uno degli scatti ritrovati in casa dalla polizia, un'immagine mostrava l'italiano legato a una sedia e con una pistola puntata alla testa. Il turista era stato legato con un filo elettrico, mentre i piedi erano immersi in una bacinella piena d'acqua. Sarebbe stato costretto a sniffare cocacina, è stato picchiato con il calcio di una pistola e minacciato di venire mutilato con una motosega.
La fuga dell'italiano
Il 28enne italiano è riuscito a scappare dall’abitazione soltanto ieri, venerdì 23 maggio. Il giovane è piombato per strada ed è riuscito a dare l'allarme a un poliziotto addetto al traffico. Gli agenti hanno fatto irruzione nell'abitazione per capire se ci fossero altre vittime.
Chi è John Woeltz, il trader arrestato
Si chiama John Woeltz e ha 37 anni, l'uomo arrestato con l'accusa di aver sequestrato e torturato a Manhattan, per due settimane, il turista italiano. La vittima, un giovane di 28 anni, aveva ferite sul corpo e sanguinava.
È un investitore nella criptovaluta originario del Kentucky. Il sospettato affittava un appartamento a 30-40.000 dollari al mese. Il motivo dell'assalto all'italiano non è al momento chiaro.
I vicini di casa hanno detto di essere rimasti perplessi. “L'italiano – hanno raccontato alcune persone del posto – non sembrava particolare provato, ma forse perché era in strada". L'americano gli avrebbe cercato di estorcere milioni di dollari, sottoponendolo per due settimane a torture.
Recuperata l’arma e gli oggetti delle sevizie
Nella casa sono state trovate numerose foto scattate al giovane legato e torturato, ma anche un'arma da fuoco e diversi oggetti utilizzati appunto per le sevizie. Gli investigatori affermano che nella residenza erano presenti due maggiordomi.
L'arrestato, a piedi nudi e in accappatoio, è stato scortato dagli agenti giù per le scale fino a un'auto della polizia e poi è stato interrogato.