Giovedì 12 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Neonati sepolti, madre ai domiciliari. "Reati irripetibili"

Chiara Petrolini è accusata di aver tolto la vita ai due figlioletti e occultato i cadaveri

Chiara Petrolini è accusata di aver tolto la vita ai due figlioletti e occultato i cadaveri

Chiara Petrolini è accusata di aver tolto la vita ai due figlioletti e occultato i cadaveri

Chiara Petrolini, la 22enne di Vignale (Parma), accusata di aver ucciso e soppresso i cadaveri dei due figli appena partoriti, resta ai domiciliari. Ha una "elevatissima capacità mistificatoria ed una non comune determinazione criminale" che però non genera un aggravamento del regime detentivo in quanto i fatti "si sono svolti" in "condizioni non più presenti né ripetibili". È quanto scritto nelle motivazioni della sentenza del 25 febbraio con cui i giudici hanno confermato i domiciliari che Petrolini sconta nella villetta di famiglia dove sono stati sepolti i due neonati. In altre parole, per la Cassazione, la "concretezza della possibilità che Petrolini conosca qualcuno – che come avvenuto con Samuel Granelli, padre di entrambi i bambini deceduti ed a lei legato per anni – riceva in casa ed insieme al quale procrei altri figli per poi ucciderli e sopprimerne il corpo – deve essere saggiata in diretto rapporto alle restrizioni connesse alla detenzione domiciliare che, per quanto consta, non comporta, nella fattispecie, la facoltà di allontanamento, anche temporaneo dall’abitazione".

Le motivazioni della Cassazione arrivano a poche ore dall’udienza davanti al gup di Parma che venerdì dovrà vagliare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura. Per gli inquirenti la 22enne ha premeditato entrambe le uccisioni dei due figli, dopo due gravidanze di cui nessuno aveva saputo nulla, né i familiari, né il fidanzato. Un neonato venne trovato nel giardino di casa il 9 agosto scorso, mentre il primogenito, nato nel 2023, venne seppellito un anno prima e scoperto dai carabinieri in un secondo momento.