Giovedì 18 Aprile 2024

Myanmar, insegnante decapitato: la testa impalata sul cancello di una scuola

U Sam Tun Moe, questo il nome dell'uomo rapito e ucciso dai militari della giunta al potere dal febbraio 2021

Un poliziotto armato a Yagon, Myanmar

Un poliziotto armato a Yagon, Myanmar

Roma, 21 ottobre 2022 - La testa di un insegnante di matematica, arrestato e ucciso dai militari al potere in Myanmar, è rimasta esposta in una scuola nella regione di Magway. U Sam Tun Moe, questo il nome dell'uomo di 46 anni decapitato. Il professore è stato sequestrato domenica scorsa e ucciso in un villaggio a tre chilometri dalla scuola dove la sua testa, impalata in cima all'ingresso dell'istituto, è stata esposta.

Secondo quanto riferisce il portale di informazione Irrawaddy, U Saw Tun Moe era da venti anni a capo di una scuola privata, e dallo scorso anno, quando la giunta militare ha ripreso il potere in Myanmar, lavorava come volontario in una scuola finanziata dal National Unity Government di opposizione ai militari. Secondo quanto riferito da testimoni, e come mostrano immagini rintracciabili on line, il corpo dell'uomo decapitato è stato abbandonato ai piedi del cancello dove la sua testa è stata esposta.

La giunta militare è ritenuta responsabile della morte di circa 2.300 civili dal colpo di Stato del 1 febbraio 2021 e dell'arresto di decine di migliaia di persone. La brutalità del gesto è stata condannata dagli Stati Uniti, tramite il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, che su Twitter ha chiesto una "forte risposta" della comunità internazionale contro la "brutale violenza" del regime al potere nel Paese del sud-est asiatico.