New York, 17 novembre 2023 – Rischia di avere risvolti economici pesanti il commento di approvazione da parte di Elon Musk a un post antisemita pubblicato su X. Oltre alla condanna giunta da più parti (compresa la Casa Bianca), grandi società hanno deciso di sospendere tutti i suoi investimenti pubblicitari sul social. "Abbiamo tolleranza zero verso i discorsi di odio e discriminazione, e abbiamo immediatamente sospeso tutte la pubblicità su X mentre indaghiamo su questa situazione inaccettabile", ha spiegato Ibm che aveva preventivato un milione di dollari di spese per spot sulla piattaforma negli ultimi tre mesi dell'anno. Stessa decisione anche da parte di Apple, fa sapere l'agenzia Axios. Mentre la Commissione europea ha raccomandato a tutti i suoi servizi esecutivi di "sospendere temporaneamente la pubblicità su X fino a nuovo avviso, per evitare rischi di danni alla reputazione della Commissione" stessa.
Nel tentativo di arginare le critiche interne e la fuga degli inserzionisti, l'amministratore delegato di X, Linda Yaccarino, ha provato a correre ai ripari: "Noi siamo una piattaforma per tutti" e la "discriminazione da parte di chiunque deve fermarsi". Ma questo non è bastato, se anche la Casa Bianca ha definito "inaccettabile ripetere le orrende bugie a un un mese dal peggiore giorno per gli ebrei dall'Olocausto".
Il post commentato da Musk sostanzialmente sosteneva che l'aumento dell'antisemitismo online era in realtà colpa degli ebrei che promuovono "l'odio contro i bianchi". Il proprietario di X e ceo di Tesla si è detto d’accordo, scrivendo "è la vera verità".
Per iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui