Egitto, scoperto sito con 40 mummie

Il ritrovamento in un'area famosa per le scoperte archeologiche, avvenute negli ultimi tre anni.

L'antico Egitto torna a rivivere

L'antico Egitto torna a rivivere

Scoperto un sito con 40 mummie a Touna El-Jabal, nei pressi di Minya, città a poco più di 200 km sud del Cairo. Il ritrovamento è avvenuto in un'area famosa per le scoperte archeologiche registrate negli ultimi tre anni. Ma stavolta, oltre alle mummie, sono stati trovati anche "numerosi utensili in ceramica". Gli scavi sono frutto di una cooperazione fra il dicastero delle Antichità egiziano e l'Università di Minya. Il ministro Khaled El-Enany, ha previsto che "numerose nuove scoperte archeologiche saranno annunciate prossimamente in Egitto". 

Delle 40 mummie, in buone condizioni, almeno dieci sono di bambini. I corpi dovrebbero appartenere alla classe media, come suggerisce l'utilizzo di camere funerarie scavate nella roccia e appartenenti a una famiglia vissuta probabilmente nel periodo tolemaico, romano o bizantino, riferiscono le autorità egiziane. Gli ornamenti di alcune con scritture a mano in demotico, una forma usata appunto dalla gente comune, conferemerebbero l'ipotesi. 

Alcune sono decorate con scritture a mano in demotico, una forma usata appunto dalla gente comune. Inoltre sono state trovare varie ceramiche, papiri e sarcofagi colorati. 

Le ultime scoperte contribuiranno a creare ulteriore attesa, spiega la ministra del Turismo, Rania al Mashat, per l'apertura al Cairo del nuovo "Grande museo egiziano" prevista "per l'anno prossimo". Il turismo quindi come punto di partenza per rilanciare un Egitto che esce da otto anni disastrosi, fatti di due rivoluzioni e vari attentati terroristici.