Purè di patate sull'opera di Monet: l'ultima provocazione ambientalista

Due attivisti di un gruppo ecologista hanno imbrattato Il Pagliaio, dipinto del pittore francese esposto in Germania. I danni sono ancora da valutare. La scorsa settimana un'azione analoga aveva preso di mira I Girasoli di Van Gogh a Londra

Le due attiviste in azione al Museo Barberini di Postdam (Ansa)

Le due attiviste in azione al Museo Barberini di Postdam (Ansa)

Postdam, 23 ottobre 2022 - Dopo Van Gogh è toccato a Claude Monet. Stavolta gli ambientalisti hanno preso di mira un dipinto dell'artista francese esposto al Museo Barberini di Potsdam, in Germania. Due attivisti del gruppo ecologista 'Last Generation' hanno gettato del purè di patate contro Il Pagliaio per richiamare l'attenzione - a modo loro - sulla questione del cambiamento climatico. L'entità di eventuali danni deve ancora essere valutata, ha detto la portavoce del museo Carolin Stranz.

La ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer attaccato dagli attivisti all'Aja

Azione analoga la scorsa settimana alla National Gallery di Londra, dove due militanti del movimento di protesta anti-petrolio 'Just Stop Oil hanno lanciato una zuppa di pomodoro contro I Girasoli, capolavoro di Van Gogh. "Cosa vi interessa di più l'arte o la vita?", lo slogan gridato da una di loro. 

Le due ragazze sono state incriminate per vandalismo. L'opera del pittore olandese - valutata 70 milioni di sterline - non è stata danneggiata, perché protetta dal vetro ma secondo la National Gallery, la cornice del quadro ha riportato lievi danni. Sono solo gli ultimi di una serie di episodi del genere. Nel maggio scorso un'altra azione di protesta aveva visto come protagonista la Gioconda, imbrattata con una torta alla panna da altri ambientalisti. Anche in questo caso l'opera di Leonardo, schermata dal vetro, non aveva subito danni.

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