Missili caduti in Polonia, Medvedev: "L'Occidente si avvicina a una guerra mondiale"

"Combatte un conflitto ibrido contro la Russia". E da Mosca accuse contro Zelensky: "Il regime di Kiev sogna di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia"

Dmitry Medvedev (Ansa)

Dmitry Medvedev (Ansa)

Roma, 16 novembre 2022 - Le accuse rivolte alla Russia per i missili caduti sulla Polonia provano che "combattendo una guerra ibrida contro la Russia, l'Occidente si avvicina a una guerra mondiale". Lo ha scritto su Twitter l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, oggi numero due del Consiglio di sicurezza della Federazione. 

Intanto, sempre via twitter, il vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha definito le accuse rivolte a Mosca dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky "una classica provocazione" del "regime di Kiev che sogna di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia per salvare l'Ucraina dall'inevitabile sconfitta".

Oggi la Cina ha definitivo "imperativo" portare avanti il dialogo e il negoziato per "risolvere pacificamente la crisi ucraina". Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, ha invitato a mantenere la calma e la moderazione.

E oggi il Papa è tornato a invocare la pace. "Ho appreso con dolore con preoccupazione la notizia di un nuovo e ancor più forte attacco missilistico sull'Ucraina che ha causato morti e danni a molte infrastrutture civili. Preghiamo affinché il Signore converta i cuori di chi ancora punta sulla guerra e faccia prevalere per la martoriata Ucraina il desiderio di pace, per evitare ogni escalation e aprire la strada al cessate il fuoco e al dialogo".