Giovedì 12 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

E’ mistero sul missile balistico RS-24 Yars che Mosca non sarebbe riuscita a lanciare

La notizia riportata dalla società ucraina di consulenza militare Defense Express. Secondo il Gur, l’operazione era programmata per la notte scorsa, poche ore prima della prevista telefonata tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump. Sarebbe servito per intimidire Ucraina, Ue e Nato

E’ mistero sul missile balistico RS-24 Yars che Mosca non sarebbe riuscita a lanciare

Roma, 19 maggio 2025 – Un avvertimento, nelle intenzione, ma qualcosa sarebbe andato storto. Il previsto lancio "di addestramento e combattimento" da parte della Russia del missile balistico intercontinentale RS-24 Yars la notte scorsa non è avvenuto: lo riporta sul suo portale web la società ucraina di consulenza militare Defense Express. Il lancio era programmato, secondo l'intelligence militare di Kiev (Gur), nella regione di Sverdlovsk, vicino all'insediamento di Svobodny, ovvero dove ha sede il 433° reggimento della 42a divisione della 31a armata delle forze missilistiche strategiche russe. Tuttavia, "qualcosa è andato storto", scrive la società, aggiungendo che "il motivo... resta un mistero".

Il missilie balistico intercontinentale Yars sulla Piazza Rossa a Mosca il 9 maggio scorso (Ansa)
Il missilie balistico intercontinentale Yars sulla Piazza Rossa a Mosca il 9 maggio scorso (Ansa)

A cosa serve il missile RS-24 Yars

Il RS-24 Yars (noto anche come SS-29 secondo la classificazione NATO) è un missile balistico intercontinentale (ICBM) progettato per sostituire gradualmente i vecchi missili della famiglia Topol (SS-25 e SS-27). È uno dei principali componenti dell’arsenale nucleare strategico della Russia.

Caratteristiche principali

Entrata in servizio: 2010

Lunghezza: circa 23 metri

Diametro: circa 2 metri

Peso al lancio: circa 49 tonnellate

Gittata: oltre 11.000 km

Sistema di propulsione: tre stadi a propellente solido

Testate: può trasportare testate multiple MIRV (Multiple Independently targetable Reentry Vehicles), solitamente 3 o 4 testate nucleari, ognuna con capacità di colpire bersagli diversi.

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I fallimenti precedenti

Già nel 2023, ricorda Defense Express, la Russia non riuscì per due volte consecutive a lanciare correttamente l'RS-24 Yars, che deviò dalla sua rotta prevista. A fine settembre 2024, inoltre, un missile balistico intercontinentale pesante RS-28 Sarmat esplose al momento del lancio nel cosmodromo di Plesetsk.

"Mosca voleva avvertire Ue e Nato”

Secondo il Gur, il missile che Mosca intendeva lanciare la notte scorsa - poche ore prima della prevista telefonata tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump - avrebbe dovuto essere equipaggiato con una testata "da addestramento" e sarebbe servito per intimidire l'Ucraina, nonché gli Stati membri della Ue e della Nato.

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