Mercoledì 24 Aprile 2024

Norvegia, ministro xenofobo si innamora di una rifugiata. Costretto a dimettersi

Per Sandberg obbligato a fare un passo indietro dopo le fughe d'amore con la fidanzata in Paesi considerati a rischio sicurezza

Bahareh Letnes e il ministro norvegese della Pesca Per Sandberg (Facebook)

Bahareh Letnes e il ministro norvegese della Pesca Per Sandberg (Facebook)

Roma, 13 agosto 2018 - Al cuor non si comanda. E può succedere di rimetterci la faccia (e persino la carriera) per un colpo di fulmine. E' il caso di Per Sandberg, ministro della Pesca norvegese dalle posizioni anti-migranti e accusato di xenofobia, che è stato costretto a dimettersi dal suo ruolo a causa di un amore che gli ha rivoluzionato le idee e il lavoro. Galeotto fu l'incontro con Bahareh Letnes, una giovane iraniana rifugiata in Norvegia, nonché ex Miss Iran. Il politico, che in passato aveva affermato che "razze e culture diverse non devono mescolarsi", sembrava potesse cavarsela con semplici critiche di incoerenza. Invece è pure finito nei guai a causa delle sue fughe romantiche con l'ex reginetta di bellezza. Una in Cina e l'altra in Iran: viaggi intrapresi senza aver avvertito prima il governo, come previsto dalle leggi norvegesi, e in cui ha portato con sé il cellulare di servizio, infrangendo le norme di sicurezza nazionali. 

Secondo il premier norvegese Erna Solberg, Sandberg ha trasgredito le norme di sicurezza poichè l'Iran è considerato un paese "ad alto rischio", assieme con la Cina e la Russia, per la sua "vasta rete di sorveglianza elettronica". I servizi di sicurezza hanno sequestrato il telefono dell'ex ministro appena rientrato ad Helsinki. L'opposizione ha attaccato Sandberg, che è gia stato rimpiazzato al governo da Harald Tom Nesvik, suo collega di partito, anche per un altro motivo: per le norme norvegesi essendo una rifugiata la sua fidanzata non sarebbe potuta tornare nel suo paese.

Numero due del Partito del Progresso (destra anti-immigrazione), Sandberg, 58 anni, ha ammesso di essere stato nella Repubblica Islamica con la nuova compagna 28enne senza aver preventivamente allertato i servizi del primo ministro e portando il suo telefono cellulare di servizio. Si è scusato pubblicamente, ma alla fine è stato costretto a fare un passo indietro (si è dimesso sia da ministro che da vice presidente del partito) dopo che la vicenda ha messo in subbuglio le opposizioni e i media norvegesi per le ultime due settimane. Stuzzicati dall'interesse per la nuova fiamma del politico, di trent'anni più giovane, che ha fatto girare la testa a Sandberg a tal punto da mettersi in contraddizione con le sue stesse ferree posizioni.