Giovedì 25 Aprile 2024

"Vi dimostro che la terra è piatta". Mike Hughes si lancia con un razzo e muore

California, uno stuntman di 64 anni aveva costruito un vettore spaziale per provare la sua teoria. Ex detentore del record di lunghezza di salto con la limousine, dal 2014 pilotava missili fai-da-te

Mike Hughes, 64 anni, fervente terrapiattista

Mike Hughes, 64 anni, fervente terrapiattista

New York, 24 febbraio 2020 -  Anche se aveva già 64 anni e molte cadute alle spalle continuava a sentirsi un ‘Icaro 2.0’. ‘Mad’ Mike Hughes, lo stuntman dei primati e inventore di razzi artigianali che detiene anche il record del lancio di una limousine, nel suo ultimo show si è sfracellato al suolo ieri nel deserto della California, non lontano da San Bernardino, a bordo del suo fragile vettore che portava lo slogan "la terra è piatta".

Costruito nel giardino di casa con l’aiuto di un assistente e soli 18mila dollari, Hughes è stato ripreso in diretta nel suo ultimo lancio con ‘razzo domestico’ divetato fatale già postato su youtube. Voleva dimostrare che quel suo mini-vettore sparato dal rimorchio di un autotreno, sarebbe riuscito a salire fino al 1600 metri di altezza, per poi sganciarsi dallo stretto abitacolo e atterrare col paracadute. Autodefinitosi un "ingegnere fatto in casa" lo stuntman aveva curato ogni particolare scrivendo personalmente anche i nomi degli sponsor intorno al vettore come se fossere una macchina da Formula 1. Al momento del distacco dalla rampa però, lo speciale paracadute si è impigliato ed è rimasto a terra sparando Hughes tra le nuvole dentro il vettore senza alcuna protezione per l’atterraggio.

Quando il razzo ha finito la spinta propulsiva e ha iniziato la sua parabola discendente, ‘Mad Mike’ forse stordito e privo di sensi, è rimasto dentro sfracellandosi al suolo. L’avventuroso ‘terrapiattista’ sul quale alcune riviste scientifiche stavano girando un documentario, si è schiantato provocando un foro di oltre un metro nel terreno del deserto californiano .

La sua ambizione estrema era quella di farsi lanciare nello spazio "per fotografare la terra senza trucchi…", dopo averla definita, se non proprio piatta, di sicuro "non più convessa di un frisby". Pensava di avvivare per gradi a questo traguardo e dopo il successo di un primo vettore fatto in casa che nel 2018 lo aveva portato a 562 metri di altezza per poi farlo rientrare con il paracadute, l’impresa gli sembrava davvero possibile.

Nel tragico lancio di ieri però Hughes non è riuscito nemmeno a farsi espellere dall’abitacolo ed è piombato a terra verso la morte come la punta di una freccia. Vicino alla cittadina di Barstow dove è avvenuta la tragedia nemmeno la polizia locale era stata informata della sua impresa. Solo un gruppo di appassionati-donatori che lo seguivano via internet, sostenendolo con i loro contributi, si sono presentati intorno alla rampa di lancio. Lo schianto è avvenuto a meno di 500 metri di distanza, una manciata di secondi dopo.