Migranti: naufragio barca a vela in Grecia. Si cercano decine di persone in mare

Sulla imbarcazione 68 persone partite da Smirne. Nove uomini si sono messi in salvo su un isolotto. Nuovi sbarchi a Lampedusa: hotstpot di nuovo al collasso

Una imbarcazione di migranti (foto di repertorio)

Una imbarcazione di migranti (foto di repertorio)

Roma, 1 novembre 2022 - La guardia costiera greca è da stamattina impegnata nella ricerca e nel salvataggio di decine di migranti naufragati mentre si trovavano su una barca a vela nello stretto di Kafireas, tra le isole di Andros e Evia, nel mar Egeo. Sulla imbarcazione si sarebbero trovate 68 persone, partite da Smirne, in Turchia. Nove uomini che si erano inizialmente messi in salvo su un isolotto sono stati soccorsi dalle autorità greche.

Le operazioni di salvataggio di questa mattina sono iniziate dopo che i passeggeri dell'imbarcazione avevano lanciato una richiesta di soccorso alla linea di emergenza greca del 112. L'azione da parte della guardia costiera greca è stata tuttavia ostacolata dalle condizioni meteorologiche avverse. La causa del naufragio della barca a vela sarebbe stata il forte vento che in queste ore sta soffiando a una velocità di oltre 30-40 nodi. Secondo quanto riferito dalla televisione greca Ert, la maggior parte dei passeggeri dell'imbarcazione sarebbe originaria dell'Afghanistan, dell'Iran e dell'Egitto.

Proseguono nel frattempo le operazioni di ricerca di almeno otto persone a seguito di un altro naufragio avvenuto ieri pomeriggio a largo dell'isola di Samos: per ora la Guardia costiera ha soccorso quattro sopravvissuti che hanno raccontato di avere viaggiato in dodici sulla barca naufragata. Nei primi otto mesi dell'anno, la guardia costiera greca ha dichiarato di avere soccorso circa 1.500 persone: un numero in evidente aumento rispetto a quello dell'anno scorso, quando meno di 600 persone sono state messe in salvo dalle autorità greche. Mentre a inizio mese due distinti naufragi a largo delle isole greche di Lesbo e di Citera hanno portato alla morte di almeno 27 persone.

Nuovi sbarchi a Lampedusa

Proseguono intanto gli sbarchi a Lampedusa. Altri quattro fra la notte e l'alba per un totale di 175 migranti. A soccorrere i barchini sono stati i finanzieri e gli uomini della Capitaneria di porto a bordo delle motovedette. Sul primo mezzo, salpato da Sfax, in Tunisia, c'erano 37 persone (fra cui 13 donne e un minore) in fuga da Mali, Costa d'Avorio, Guinea e Camerun. Il mezzo ha rischiato di affondare per un guasto. Sul secondo, arrivato all'alba, viaggiavano in 49, fra cui 12 donne e 4 minori. Altri 39 migranti (fra cui 11 donne e 2 minori), che si stavano dirigendo verso l'isola su un'imbarcazione di ferro di 7 metri, sono stati trasbordati. Stessa procedura per altri 50, fra cui 22 donne e 10 minori. Ieri, con 6 imbarcazioni, erano arrivate 204 persone. Hotspot di nuovo al collasso: sono 1.221 gli ospiti del centro che ne potrebbe contenere un massimo di 350.