Giovedì 25 Aprile 2024

Migranti, compagnia Messico offre voli gratis per riunire famiglie

Volaris mette a disposizione posti liberi sulle rotte aeree latino americane per fini umanitari. Bimbi in gabbia alla frontiera, l'Onu prende atto della decisione Usa di smettere di separare i figli dei clandestini

Le gabbie di detenzione al confine con il Messico (Ansa)

Le gabbie di detenzione al confine con il Messico (Ansa)

New York, 23 giugno 2018 - La compagnia aerea messicana Volaris offre voli gratis per riunire le famiglie di immigrati separate dalla politica di ‘tolleranza zero’ del presidente americano Donald Trump. “Ci fa male vedere questi bambini senza i loro genitori ed è la nostra missione riunirli», afferma Volaris in una nota, sottolineando che lavorerà con le autorità americane, messicane e del centro America per offrire voli gratuiti sulle sue rotte esistenti.

L’Onu intanto ha riconosciuto la decisione di Washington di smettere di separare le famiglie di migranti al confine tra Stati Uniti e Messico, ma ha insistito che la custodia di bambini con i loro genitori non è la soluzione. “I minori non dovrebbero mai essere detenuti per motivi legati alla migrazione dei loro genitori o dei loro genitori”, ha detto una portavoce delle Nazioni Unite. Negli Usa resta l’incertezza sulla sorte delle famiglie di migranti separate dopo l’arrivo dal Messico. Riunire i figli con i genitori sembra tutt’altro che facile e il futuro dei minori (più di duemila) che sono stati divisi dalle famiglie appare legato a un sistema farraginoso, che vede coinvolte diverse agenzie federali, c’è la possibilità che in certi casi non sarà facile riunire le famiglie.

La responsabile della sicurezza interna degli Stati Uniti d'America, Kirstjen Nielsen ha detto che il governo ha un programma per i ricongiungimenti, ma che il compito è arduo: “Abbiamo un piano per farlo ma non dimentichiamo che la vasta maggioranza di questi bimbi sono ‘non accompagnati’ o separati, per cui dobbiamo trovare qualcuno per loro”. Senza contare che centinaia di loro sono già stati inviati a migliaia di chilometri di distanza in strutture messa disposizione South Carolina, Michigan e New York.

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Una volta separati al confine, figli e genitori sono entrati in due sistemi separati. Nessuna agenzia governativa ha tenuto traccia di loro uniti come famiglia, ma al contrario un bambino separato dai genitori per il sistema equivale a uno che ha attraversato il confine da solo. “Queste immagini mi rattristano, mi fanno male. Non sono nessuno per giudicare, né ho nessun tipo di potere, solo voglio chiedere per favore, alle persone che hanno la capacità e il potere di parlare, vi supplico, fate qualcosa, i bambini non sono responsabili di quello che sta succedendo, che non soffrano più“. Con questo tweet il calciatore della Nazionale messicana Miguel Layun, uno dei protagonisti del successo contro la Germania, commenta la foto del bambino dentro una gabbia in base alle nuove norme sull’immigrazione verso gli Stati Uniti.

A proposito di immagini choc, è poi emerso che la bimba honduregna che appare piangente sull’ultima copertina di Time al cospetto del presidente Trump, che appare come un gigante, è un fotomontaggio. La bimba, due anni appena, non è mai stata separata dai genitori, era con la madre quando è stata scattata l’istantanea. I media conservatori, come Breitbart, si sono affrettati a definire la foto della bambina (e la copertina di Time) un esempio di fake news. L’altro ieri, in una dichiarazione alla Reuters, Papa Francesco aveva criticato l’amministrazione Trump per la decisione di separare le famiglie di migranti al confine con il Messico. Mentre la first lady Melania Trump è volata in Texas per incontrare i bambini separati dai genitori alla frontiera, ospitati in una struttura di accoglienza.

Melania Trump parte per il Texas (Ansa)