Giovedì 18 Aprile 2024

Schumacher, la moglie: "Facciamo tutto ciò che è umanamente possibile"

Messaggio su Facebook per il 50esimo compleanno del campione: "E' nelle mani migliori"

Michael Schumacher con la moglie Corinna

Michael Schumacher con la moglie Corinna

Berlino, 2 gennaio 2019 - Alla vigilia del 50esimo compleanno di Michael Schumacher, la moglie Corinna rompe il silenzio. Lo fa per ringraziare i tanti fan che, a 5 anni dal drammatico incidente, non hanno mai smesso di far sentire la propria vicinanza alla leggenda della Formula 1. E per lanciare il museo virtuale dedicato al campione. Ma il post su Facebook, a firma della "famiglia Schumacher", è anche l'occasione per rassicurare il pubblico: "Potete essere sicuri che Michael è nelle mani migliori e che stiamo facendo tutto quello che è umanamente possibile per aiutarlo". 

Qualche settimana fa , con l'avvicinarsi dell'anniversario di quella maledetta caduta sugli sci, si erano diffuse notizie incontrollate sulle condizioni di salute di Schumi. Si era parlato perfino di risveglio, eventualità che va oltre ogni ragionevole speranza. L'ansia di sapere va di pari passo con l'affetto di chi non smette di pensare al miracolo. "Spero, perché gli voglio bene – diceva solo ieri a Rai Sport l’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo – che possa succedere qualcosa, ma non voglio dire altro. So quanto lotti e quanto abbia una forte determinazione e quanto sia meravigliosa la famiglia che ha intorno". 

Corinna ha voluto dare un segno. "Siamo molto felici di festeggiare il 50° compleanno di Michael domani insieme a voi e diciamo grazie, dal profondo dei nostri cuori, per il fatto che possiamo farlo insieme", si legge sul profilo Facebook del campione tedesco. "Come regalo a lui, e te e a noi, Keep Fighting Foundation ha creato un museo virtuale. L'App Ufficiale Michael Schumacher verrà rilasciata domani, in modo da poter rivedere tutti insieme i successi di Michael". Una collezione privata che ripercorre vittorie record ed esultanze, per continuare il lavoro di beneficenza di Schumi. Non manca l'accenno alle condizioni del pilota. "E' nelle mani migliori, facciamo il massimo". L'unica risposta possibile a chi chiede insistentemente: "Ma Schumacher come sta?"