New York, 6 dicembre 2017 - La 'persona dell'anno' 2017, secondo Time, in realtà sono molte persone. Molte donne, per la precisione: quelle di #MeToo, il movimento che spinge le vittime di abusi sessuali, molestie e prevaricazioni a uscire dal silenzio e far sentire la loro voce. Con la copertina di fine anno, Time ha voluto rendere omaggio a tutte coloro che "hanno rotto il silenzio" nel mondo dell'entertainment, della politica, dei media e più in generale nel mondo del lavoro.
Cinque le donne sulla nuova copertina del settimanale in rappresentanza delle tante che hanno avuto il coraggio di raccontare: Ashley Judd, Susan Fowler, Adama Iwu, Taylor Swift e Isabel Pascual. La motivazione del riconoscimento recita così: a chi ha trasformato l'hashtag # MeToo e le denunce individuali in "un movimento" e "una sorta di resa dei conti collettiva".
The Silence Breakers are TIME's Person of the Year 2017 #TIMEPOY https://t.co/mLgNTveY9z pic.twitter.com/GBo9z57RVG
— TIME (@TIME) 6 dicembre 2017
L'annuncio è arrivato sul programma Today della Nbc, che solo pochi giorni fa ha licenziato il suo conduttore Matt Lauer. Il direttore di 'Time' Edward Felsenthal durante il programma la spiega così: "Questo è il cambiamento sociale più rapido che abbiamo visto lungo i decenni, è iniziato con singoli atti di coraggio da parte di centinaia di donne - e anche di alcuni uomini - che si sono fatti avanti per raccontare le loro storie".
Al secondo posto della classifica si piazza il presidente Donald Trump, (che a fine novembre sosteneva di aver declinato l'offerta di Time) mentre al terzo c'è il presidente cinese Xi Jinping. Completano la cinquina il procuratore speciale Robert Mueller e il leader nordcoreano Kim Jong un.