Park City (Utah), 19 gennaio 2017 - Dopo la stroncatura di Brigitte Bardot e di Catherine Deneuve, il movimento #MeToo. incassa il supporto di un'icona del cinema come Robert Redford. L'attore e produttore sostiene che i movimenti #MeeToo e Time's Up contro le molestie sessuali rappresentano "un punto di svolta" a Hollywood e garantiranno alle donne maggiori opportunità.
"Sono molto incoraggiato... le donne nei film saranno più ascoltate e avranno più occasioni per realizzare i loro progetti", dichiara il due volte premio Oscar lanciando a Park City, nello Utah, il 'suo' Sundance Film Festival, la kermesse del cinema che lo scorso anno, durante l'inaugurazione del presidente Donald Trump, aveva rappresentato l'Aventino delle star che hanno deciso di snobbarla.
I movimenti nati in seguito allo scandalo delle molestie che ha travolto l'ex re dei produttori di Hollywood, Harvey Weinstein, "stanno cambiando l'ordine delle cose e così le donne avranno più voce in capitolo", ha rimarcato Redford.
Verdone: "Molestie nel cinema? Basta caccia alle streghe"
Weinstein preso a schiaffi al ristorante. Il video dell'aggressione