Mercoledì 24 Aprile 2024

Messico, esplode oleodotto: 71 morti. Le vittime stavano rubando benzina

Ci sono anche una settantina di feriti. Emergenza nello Stato di Hidalgo

L'esplosione dell'oleodotto di Tlahuelilpan in Messico (Ansa)

L'esplosione dell'oleodotto di Tlahuelilpan in Messico (Ansa)

Città del Messico, 19 gennaio 2019 - Almeno 71 morti e 75 feriti: è questo il bilancio provvisorio, in continua crescita, provocato dall'esplosione di un oleodotto a Tlahuelilpan, a circa 105 chilometri a nord di Città del Messico. A fornirlo il governatore dello Stato di Hidalgo, Omar Fayad, che ha raccontato anche come alcune persone stessero cercando di rubare la benzina che usciva a causa di una perdita quando si è verificata la deflagrazione. "Quello che sappiamo è che si trattava di un sito illegale per il furto di carburante, e che le autorità ne erano a conoscenza" quando è andato a fuoco, ha aggiunto Fayed.

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L'Assessorato alla Salute del governo di Città del Messico, che si trova ad un centinaio di chilometri da Tlahuelilpan, luogo dove è avvenuta l'esplosione dell'oleodotto, ha reso noto di avere dichiarato l'emergenza del settore ospedaliero cittadino per poter ricevere tutte le persone bisognose di cure. Da parte sua il ministero della Difesa ha comunicato che un reparto militare è stato dispiegato per rafforzare la sicurezza nella zona dove si è sviluppato un vorace incendio. 

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La compagnia petrolifera statale Pemex ha confermato che lo scoppio è stato causato nell'oleodotto Tuxpan-Tula a seguito di una maldestra manipolazione di persone impegnate a rubare combustibile. Sull'incidente è intervenuto anche il presidente Messicano, Andres Manuel Lopez Obrador, che si è detto "profondamente addolorato" e invitato "l'intero governo ad assistere le persone colpite".