Mascherine al chiuso: stop in Spagna e Israele. Cosa fanno gli altri Paesi

In Italia si va verso la fine dell'obbligo con eccezioni. Dagli Stati Uniti alla Francia, dal Regno Unito alla Germania: ecco quando il dispositivo deve ancora essere indossato

Roma, 20 aprile 2022  - In Italia la questione è ancora aperta: in base all'ultima normativa le mascherine al chiuso smetteranno di essere obbligatorie dall'1 maggio. Ma il governo sta ancora valutando il da farsi. "Ci sono le condizione per eliminarle - ripete oggi il sottosegretario Andrea Costa -. Sono convinto che passare da un obbligo a una raccomandazione possa essere la scelta giusta, magari mantenendole in alcuni luoghi come i mezzi di trasporto". Non tutti però nell'esecutivo sarebbero dello stesso avviso. Cosa succede intanto negli altri Paesi? 

Covid in Italia: il bollettino del 20 aprile

New York (Ansa)
New York (Ansa)

Da oggi, 20 aprile, in Spagna non è più in vigore l'obbligo della mascherine al chiuso. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri sottolineando come la prima volta che l'obbligo fu imposto risale al 20 maggio 2020, ben 699 giorni fa. La norma prevede alcune eccezioni. Le mascherine dovranno ancora indossate solo sui trasporti pubblici, a bordo dei taxi, negli ospedali e in tutte le istituzioni sanitarie e nelle farmacie. Dovranno anche indossarla anche gli operatori e i visitatori nelle Rsa. Sul posto di lavoro invece non saranno più obbligatorie e viene lasciata la libera valutazione ai responsabili sicurezza delle singole imprese. 

Anche Israele elimina l'obbligo di mascherina al chiuso e lo fa a partire dalle 20.01 di sabato prossimo, 23 aprile. Lo hanno comunicato oggi il primo ministro, Naftali Bennett, e il ministro della Salute, Nitzan Horowitz. La mascherina dovrà essere ancora indossata negli ospedali, nelle case di riposo e negli aerei

In Francia la mascherina negli interni non è più obbligatoria dal 14 marzo (fatto salvo che negli ospedali e nei mezzi pubblici), in Gran Bretagna succede già da gennaio (qui il dispositivo non è richiesto neanche sul trasporto pubblico), In Danimarca da febbraio, così come in Olanda. Sempre da febbraio la Svezia ha abbandonato la raccomandazione alla mascherina al chiuso. 

A inizio aprile la Svizzera ha abolito l'obbligo ovunque, anche negli ospedali. In Germania l'imposizione è caduta il 3 aprile anche se viene data libertà ai singoli Lander di reintrodurre misure più restrittive. Le mascherine devono essere ancora indossate negli ospedali, negli studi medici, sui treni a lunga percorrenza e sugli aerei. 

L' Austria abrogherà la regola generale di indossare mascherine negli ambienti chiusi a partire da sabato 23 aprile. Nei negozi che vendono alimenti, sui mezzi di trasporto pubblici, negli ospedali e nelle case di riposo, continueranno a essere richieste le Ffp2

Negli Stati Uniti la mascherina al chiuso non è più obbligatoria da marzo, anche se c'è una vicenda giudiziaria aperta. Lo stop all'obbligo è infatti conseguente a una sentenza del giudice della Florida che ha abolito le mascherine su aerei, treni, autobus e altri mezzi di trasporto pubblico. L'obbligo sarebbe dovuto durare fino al 3 maggio ma la giudice federale Kathryn Kimball Mizelle ha asserito che la misura "si spinge al di là dell'autorità di Centers for Disease Control and Prevention e viola le procedure richieste". L'amministrazione Biden ha annunciato ricorso. Intanto Filadelfia, visto l'aumento dei casi, ha deciso per un passo indietro, reintroducendo la restrizione. A New York, il commissario alla Salute Ashwin Vasan ha annunciato un innalzamento dell'allerta nella metropoli, consigliando ai cittadini di ricominciare ad usare le mascherine al chiuso vista la contagiosità delle sottovarianti di Omicron.