Nicolas Maduro (Ansa)
Caracas, 21 maggio 2018 - Le urne confermano Nicolas Maduro presidente del Venezuela con oltre 5 milioni di voti, su poco più di 8 milioni di voti (pari al 46% degli iscritti) espressi durante le elezioni di ieri. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio nazionale elettorale (Cne), Tibisay Lucena, in un breve messaggio radiotelevisivo. La rielezione del capo dello stato è stata caratterizzata dall'astensione, pari a circa il 52 per cento degli aventi diritto.
Alle urne oltre 8 milioni di votanti, qualche punto in più rispetto alle due recenti elezioni, quella dell'Assemblea Nazionale Costituente e quella per le amministrazioni regionali, sempre vinte dal Partito Socialista Bolivariano, fondato da Chavez, e ora guidato dal suo erede politico Maduro. Ma un crollo, rispetto alle ultime presidenziali del 2013, quando il dato era del 79,69%, e alle ultime politiche di dicembre del 2015 (74,17%).
Anche per Maduro ha pagato l'astensione perdendo 1,7 milioni di voti dalla sua prima elezione nel 2013 (da 7,5 a 5,8 milioni) quando si impose su Henrique Caprile per poco più di 200 mila voti (1,49%). Staccati i due principali contedenti. Hanry Falcon, ex chavista passato alla Destra, ha preso un milione 832 mila voti, mentre il pastore evangelico Javier Bertucci ne ha avuti 933 mila.
L'opposizione ha subito contestato i dati, a partire dall'affluenza che sarebbe stata inferiore al 30%, ha detto Victor Marquez, presidente dell'associazione di professori dell'Università centrale (Ucv) e portavoce del Fronte Ampio, coalizione di partiti e movimenti contrari al governo di Nicolas Maduro. All'incognita sull'affluenza si aggiungono inoltre le numerose e gravi denunce presentate al Cne dai due oppositori.
Hanry Falcon, principale rivale di Maduro, ha respinto la vittoria del presidente venezuelano, chiedendo nuove elezioni entro l'anno. "Non riconosciamo questo processo elettorale come valido, vero", ha affermato Henri Falcon. "Per noi non ci sono state elezioni, dobbiamo farne di nuove", ha aggiunto.
Maduro trionfante: "Mai prima un candidato presidenziale ha preso il 68% del voto popolare", ha gridato di fronte a una folla festante, "abbiamo vinto d nuovo, siamo la forza della storia trasformato in una vittoria popolare permanente".