Giovedì 18 Aprile 2024

Maddie McCann e altri due bimbi, gli orrori dell’orco che può tornare libero

Ora si indaga anche su un terzo bambino sparito in Portogallo. Il procuratore tedesco: il pedofilo Brueckner ha agito indisturbato per anni

La piccola Madeleine McCann (Ansa)

La piccola Madeleine McCann (Ansa)

Faro (Portogallo), 7 giugno 2020 - Si cerca di collegare sempre più strettamente Christian Brueckner alla morte – data per certa – di Madeleine McCann per potere formalizzare le accuse ed evitare che un vizio procedurale permetta al "predatore sessuale seriale" 43enne di lasciare il carcere di Kiel.

Arrestato a Milano per droga ed estradato nell’ottobre 2018, doveva scontare un residuo di pena per gli stupefacenti e la condanna a 7 anni per la violenza sessuale su una turista Usa di 72 anni avvenuta anch’essa nell’Algarve. Ma questa accusa non sarebbe stata notificata al momento delle manette e la difesa ha creato l’eccezione che potrebbe liberarlo.

Brueckner ha sulle spalle il fiato di tre polizie, quella Criminale tedesca, Scotland Yard e quella giudiziaria portoghese, impegnate a fare piena luce sulla vicenda della bimba inglese di tre anni scomparsa 13 anni fa.

Intanto dopo il caso di Inge, la bimba di 5 anni sparita da Stendal in Germania e che potrebbe essere stata anch’essa vittima di Brueckner grazie al ritrovamento di una chiavetta-archivio di materiale pedopornografico, si torna a indagare su un altro bambino tedesco, Renée Haase, 6 anni, scomparso il 21 giugno 1996 dalla spiaggia di Aljezur, sulla costa occidentale dell’Algarve. Sono 40 chilometri da Praia da Luz e in quel periodo l’indagato era già da almeno un anno in Portogallo a girare con il suo furgoncino bianco a vendere panini e a rubare in hotel e appartamenti oltre che a molestare bambine. Renée, di Elsdorf nella Renania settentrionale-Vestfalia, era in vacanza con la madre e il nuovo compagno di lei.

Giocava in spiaggia quando è sparito. Inutili le ricerche, il bimbo era stato visto correre verso il mare per cui era stata data per possibile una morte per annegamento, anche se esperti del luogo affermarono che con il mare di quel giorno era ben difficile anche per un bambino essere portato via dalla corrente.

La vicenda di Renée era tornata in auge giusto un anno fa quando un altro pedofilo tedesco, Martin Ney, 48 anni, di Amburgo, detenuto in patria per lo stupro e l’omicidio di tre ragazzini, era stato indagato sia per Maddie sia per Renée. E se questo intreccio significasse qualcosa? E se i due predatori che amavano il sud del Portogallo fossero stati complici? La polizia tedesca per ora oppone un fermo no comment. Fatto sta che un anno dopo Ney è saltato fuori Brueckner con una serie di violenze che sono avvenute nella stessa zona.

La polizia giudiziaria di Faro ha ricostruito la carriera criminale di Brueckner in Algarve. Ha cominciato a 17 anni violentando una bambina di 9, mentre un anno dopo aveva molestato una di 6. L’ultima volta che è stato in carcere a Portimao ha scontato una condanna per furto a nove mesi, conclusa poche settimane prima della scomparsa di Madie.