Macron e Merkel: "Il voto italiano ha scosso la Ue. Serve road map per rifondarla"

Il presidente francese e la cancelliera tedesca puntano il dito alla Brexit e alle elezioni italiane: "Hanno visto montare gli estremi", conseguenze della lunga crisi economica e delle sfide migratorie senza risposta adeguata

Emmanuel Macron e Angela Merkel (Lapresse)

Emmanuel Macron e Angela Merkel (Lapresse)

Parigi, 16 marzo 2018  - Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, si sono incontrati a Parigi. E subito è partita la frecciata all'Italia: "Il lavoro che ci aspetta è importante in un contesto europeo profondamente scosso da Brexit e dalle elezioni italiane che hanno visto montare gli estremi e che ci hanno permesso di toccare con mano le conseguenze di una lunga crisi economica e le sfide migratorie a cui non abbiamo saputo rispondere". 

Secondo il presidente francese Emmanuel, in conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca, serve più che mai una "road map chiara e ambiziosa entro giungo" per rifondare l'Unione europea. "È indispensabile costruire questa nuova ambizione per l'Europa", ha aggiunto la Merkel. 

"E' il nostro compito entro giugno: sulla zona euro, sui migranti, la politica di difesa, il commercio, la ricerca, l'istruzione, ci proporremo una chiara, ambiziosa tabella di marcia per la rifondazione (dell'Ue)) entro giugno", ha detto Macron. E ha sottolineato "la responsabilità estremamente importante" che hanno Parigi e Berlino "in un momento in cui le tensioni internazionali stanno crescendo". Un'urgenza accellerata dalla Brexit prima, e dalle elezioni italiane, che hanno evidenziato una crescita di posizioni estreme, adesso. 

"E' più che mai necessario che l'Europa agisca unitariamente in una situazione geopolitica in cui il multilateralismo è sotto pressione. Non abbiamo sempre avuto le stesse idee, ma Francia e Germania hanno ottenuto tanti risultati nel passato. Ora dobbiamo vogliamo trovare percorsi comuni", ha sottolineato la Merkel.

Particolare attenzione verrà data alla politica migratoria. "Avere regole diverse tra gli Stati membri non è mai a nostro vantaggio. Dobbiamo proteggere le nostre frontiere esterne. Abbiamo bisogno di una strategia comune in Africa".

Infine i due hanno parlato del caso dell'avvelenamento dell'ex spia in Gran Bretagna, ribadendo la "solidarieta' alleata" con Londra e condannando "questa interferenza russa in quanto tutte le indicazioni sono che sia stata la Russia", ha detto Merkel.