Attentato Londra, la premier May: "Quando è troppo è troppo"

Il primo ministro britannico in visita privata ai feriti. "Rivedere la legge anti-terrorismo"

Attentato a Londra, la premier britannica Theresa May (Ansa)

Attentato a Londra, la premier britannica Theresa May (Ansa)

Londra, 4 giugno 2017 - "Ora basta, le cose non possono continuare in questo modo, ma devono cambiare". Sono queste le parole della premier britannica, Theresa May, all'indomani di un altro attentato a Londra. La premier ha proposto di rivedere la legge anti-terrorismo, mentre ha ringraziato la polizia "per il coraggio e la professionalità". "Ha reagito con grande spirito - ha detto -, si è attivata immediatamente: i tre terroristi sono stati uccisi entro 8 minuti dalla chiamata di allerta".

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La prima ministra britannica Theresa May ha fatto visita ai feriti dell'attacco, recandosi all'ospedale Kings College della capitale. È stata una visita privata, ha fatto sapere l'ospedale citato dai media del regno Unito. Nell'attentato sono state uccise sette persone e altre 48 sono state ferite, alcune in modo grave. 

I tre attacchi degli ultimi tre mesi (la folle corsa dell'auto sul ponte di Westminster, la strage alla Manchester Arena e quest'ultimo), oltre ai 5 complotti sventati, non sono collegati tra loro, ha detto May, ma conseguenza di "una nuova tendenza dell'estremismo: i terroristi si ispirano non solo sulla base di un complotto pianificato, ma si copiano gli uni con gli altri". "Non possiamo e non dobbiamo far finta che le cose possano continuare come sono, le cose devono cambiare". E ha proposto un piano in 4 punti: sconfiggere l'ideologia islamista per far capire che i valori occidentali sono "superiori", mettere fine allo "spazio sicuro" offerto i terroristi della rete on-line, continuare l'azione militare contro l'Isis in Iraq e in Siria, garantire pene detentive più lunghe.

May si è anche impegnata a lavorare con i governi alleati per indurre le aziende di internet a fare di più: "Non possiamo permettere che questa ideologia abbia lo spazio sicuro di cui ha bisogno per riprodursi. Questo è internet e le grandi aziende di Internet. Dobbiamo lavorare con i governi democratici alleati per raggiungere accordi che regolino il cyber-spazio in modo da evitare il diffondersi dell'estremismo e la pianificazione degli attentati". May aveva già sollevato con forza il tema al G7 di Taormina.