Martedì 23 Aprile 2024

Liz Truss nuovo primo ministro inglese: "Vi porterò fuori dalla tempesta"

A Balmoral, in Scozia, la nuova premier Tory riceve il mandato da Elisabetta II. BoJo lascia Downing street: "Fervente sostegno a Liz. Fiero di quello che ho fatto"

Londra, 6 settembre 2022 - È il giorno di Liz Truss, nuovo primo ministro britannica. Terza donna della storia della Gran Bretagna alla guida del governo inglese dopo Margaret Thatcher e Teresa May, la nuova leader Tory ha incontrato la Regina Elisabetta II che le ha dato il mandato per formare un nuovo governo. Nel pomeriggio ha preso possesso del 10 di Downing Street di Londra, da dove questa mattina si è congedato Boris Johnson. Il premier dimissionario ha rimesso il mandato nelle mani della Regina e passato ufficialmente il testimone alla Truss.

Nella residenza reale scozzese, per Liz Truss è arrivata la designazione formale a premier da parte della Regina 96enne e la cerimonia del baciamano. La nuova leader Tory, 47 anni, diventa così il primo ministro numero 15 nei sette decenni di regno di Elisabetta, il 56esimo nella storia dell'isola da quando la carica fu istituita.

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Il discorso di insediamento di Liz Truss

"Sono onorata di assumere questa responsabilità in un momento vitale" per il Regno Unito, ha detto la nuova premier britannica prendendo possesso della residenza di Downing Street. Truss ha tenuto il suo discorso all'esterno come previsto, essendosi placata la pioggia che pochi minuti prima aveva investito la piccola folla di ministri (molti dei quali già fedelissimi di Boris Johnson), deputati Tory, funzionari e familiari schierata per accoglierne l'arrivo. E non ha mancato di rendere omaggio a Johnson, come "uno dei più importanti primi ministri" della storia. Ha poi assicurato di aver un "piano audace" per far crescere l'economia "attraverso tagli fiscali e riforme". "Taglierò le tasse per premiare il duro lavoro e aumentare la crescita e gli investimenti", ha sostenuto, assicurando che si occuperà della crisi energetica causata dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin e difenderà "l'approvvigionamento energetico".

Liz Truss ha poi promesso di portare il Regno Unito "fuori dalla tempesta" della crisi globale e nazionale abbattutasi in questi ultimi mesi, riconoscendo i tempi difficili che il Paese - minacciato da venti di recessione - sta attraversando.

Liz Truss (Ansa)
Liz Truss (Ansa)

Johnson: "Fervido sostegno a Truss"

Di fronte alla first lady Carrie, la sorella Rachel, la fedelissima ministra della Culturam Nadine Dorries e vari collaboratori, Johnson ha ribadito di essere fiero di quanto fatto nei suoi 3 anni di governo, enfatizzando il sostegno militare dato all'Ucraina nella guerra contro la Russia, un aiuto che secondo BoJo potrebbe aiutare Kiev a rovesciare le sorti "della peggiore guerra in Europa in 40 anni". Quanto alla crisi economica attuale, ne ha imputato parte della responsabilità a Vladimir Putrin a cui ha lanciato un messaggio: non riuscirà mai a "bullizzare" il Regno Unito e il suo popolo. Johnson ha ringraziato il popolo britannico e si è detto pronto a "tornare all'aratro" del lavoro politico dietro le quinte, confermando quindi indirettamente di voler mantenere il suo seggio da deputato per garantire "il sostegno più fervido" alla sua erede Liz Truss.

Boris Johnson (Ansa)
Boris Johnson (Ansa)

Nel suo discorso d'addio Johnson non ha mancato di sottolineare ancora una volta in tono critico le circostanze che lo hanno costretto a rinunciare alla guida del governo, accennando polemicamente a "cambiamenti di regole in corsa" invocate contro di lui nel gruppo parlamentare Tory per obbligarlo "alla staffetta". L'ex premier ha comunque notato che tutto ciò appartiene "al passato", perché "ora è tempo per tutti noi di schierarci dietro Liz Truss".