Martedì 23 Aprile 2024

Francia, accoltellamenti a Lione: un morto e 8 feriti, tre gravi

Arrestato un afghano richiedente asilo che ha raccontato alle autorità di aver sentito delle voci che gli avrebbero ordinato di uccidere

Francia, attacco con coltello alla periferia di Lione (foto Ansa)

Francia, attacco con coltello alla periferia di Lione (foto Ansa)

Parigi, 31 agosto 2019 - Paura nel pomeriggio a Lione, alla periferia della città. Un uomo armato di un coltello e di uno spiedo da cucina ha seminato il terrore all'uscita di una fermata della metro di Villeurbanne attaccando i passanti. Un 19enne è stato ucciso e altre otto persone sono rimaste ferite: tre di loro sono in condizioni gravissime, fra la vita e la morte.

Il presunto autore dell'aggressione, le cui motivazioni sono ancora ignote, è stato arrestato per "omicidio e tentato omicidio": secondo una fonte di polizia si tratterebbe di un afghano richiedente asilo. Al momento la procura nazionale antiterrorismo (Pnat) non è stata incaricata del dossier, ma sta valutando la situazione. In un primo tempo le autorità avevano riferito di un secondo sospettato in fuga, ma la procura e una fonte di polizia hanno successivamente smentito l'esistenza di un secondo assalitore.

L'attacco è avvenuto intorno alle 16.30. "Un signore alla fermata del bus 57 si è messo ad accoltellare da tutte le parti", ha raccontato una giovane ad Afp, spiegando che "è riuscito a colpire alla pancia a una persona e ha colpito alla testa un ragazzo e all'orecchio una signora". Il sindaco di Lione Gérard Collomb, ex ministro dell'Interno, si è recato sul posto e ha invitato a "restare prudenti" sull'eventuale carattere terrorista o meno dell'aggressione.

L'assalitore ha riconosciuto "parzialmente i fatti" con dichiarazioni "incoerenti e confuse" e dicendo in particolare di avere "sentito delle voci che insultavano Dio e che gli hanno dato l'ordine di uccidere". Lo riferisce il procuratore di Lione, Nicolas Jacquet, aggiungendo che l'uomo aveva un permesso di soggiorno temporaneo in Francia e che, prima dell'aggressione, aveva consumato un'imponente quantità di cannabis. La Procura antiterroristica francese non si occupa al momento della vicenda "visto e considerata la personalità" dell'aggressore. "Sarà la Procura di Lione a seguire la vicenda", aggiunge Jacquet.