Carri armati Leopard: bacio mortale dei Wagner a Scholz. Cosa c'è dietro il no di Berlino

Il ministro ucraino Reznikov: "Ci addestreremo in Polonia". L'esperto di geopolitica: "Mezzi attuali ma storia impressionante di veicoli distrutti o catturati"

Roma, 21 gennaio 2023 - Carri armati Leopard: l'Ucraina afferma di averne urgente bisogno. E mentre i mercenari della Wagner 'lodano' le titubanze di Scholz, ecco perché la Germania può porre il veto alla loro riesportazione.

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I carri armati Leopard e le false speranze dell'Ucraina. Ecco i numeri (spietati)

Un'esercitazione con i carri armati Leopard
Un'esercitazione con i carri armati Leopard

Sommario

Leopard: perché la Germania può porre il veto

Poiché i carri armati sono stati forniti ai paesi con licenze di esportazione, la Germania può porre il veto alla loro riesportazione. Ma la posizione di Berlino è conflittuale. Sebbene la Germania abbia fornito una grande quantità di attrezzature all’Ucraina, ha anche lottato con la sua tradizione di antimilitarismo post-seconda guerra mondiale. La fornitura dei principali carri armati era stata considerata problematica a causa delle loro capacità offensive molto più evidenti.

Le richieste dell'Ucraina

Ma perché Kiev vuole a tutti i costi i Leopard? L’Ucraina afferma di avere un urgente bisogno di armature più pesanti nella sua guerra contro l’invasione della Russia. Kiev ha una disponibilità limitata di carri armati, la maggior parte dei quali di epoca sovietica o post-sovietica. Oltre a sottolineare la convinzione che Mosca intenda lanciare una nuova e significativa offensiva nei prossimi mesi, l'Ucraina e molti dei suoi alleati ritengono che la guerra finirà più rapidamente se la Russia sarà sconfitta sul campo di battaglia nelle controffensive ucraine per riprendersi territorio occupato dai russi. L’ampia disponibilità di Leopard, anche nella vicina Polonia, che vuole fornirli all’Ucraina, li rende appetibili e adatti per Kiev. L’Ucraina ha suggerito di aver bisogno di 300 carri armati, mentre gli analisti occidentali ritengono che 100 potrebbero probabilmente spostare l’equilibrio della guerra. 

I Leopard e il gruppo Wagner

La resistenza della Germania viene subito sfruttata da uno dei canali Telegram vicini al Gruppo Wagner. Che posta una foto del cancelliere tedesco Olaf Scholz sotto la scritta ‘Eroi dell’operazione Z’ (l’operazione speciale in Ucraina), alludendo alla resistenza di Berlino ad inviare i tank. E sotto: "I Paesi che appoggiano l’Ucraina non sono riusciti a convenire su una posizione unica sulle forniture di carri armati a Kiev", una citazione delle parole pronunciate ieri dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. 

I tank e le tensioni nel governo tedesco

La vicenda dei Leopard crea tensioni nel governo tedesco, con gli alleati Verdi e Liberali che criticano l’indecisione del cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz. C’è stato oggi un duro scambio di parole fra la presidente della Commissione difesa del Bundestag, la liberale Marie-Agnes Strack-Zimmermann, e il capogruppo socialdemocratico Rolf Muetzenich. Intanto la vice presidente del Bundestag, la verde Katrin Goering-Eckardt, si è detta delusa dell’indecisione di Scholz. Strack-Zimmermann ha attaccato Muetzenich su Twitter, definendolo "il simbolo di tutti i fallimenti della politica estera tedesca" e accusandolo !"di non saper adattare la sua visione del mondo alla realtà". Il socialdemocratico ha reagito dicendo all’agenzia stampa Dpa che "la signora Strack-Zimmermann e altri ci stanno spingendo in un conflitto militare. Chi chiede oggi in solitario i tank, chiederà domani aerei e soldati".  

"I soldati ucraini si addestreranno in Polonia"

In attesa del via libera tedesco alla fornitura dei Leopard 2, i soldati ucraini cominceranno ad addestrarsi all’uso di questi tank in Polonia. Lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino a Voice of America. "I paesi che già hanno i Leopard possono iniziare missioni di addestramento per i nostri equipaggi di tank. Partiremo da questo e poi andremo avanti. Spero che la Germania segua il suo processo decisionale, conduca le sue consultazioni interne e arrivi alla decisione di trasferire i carri armati. Sono ottimista, perché il primo passo è stato fatto. Cominceremo i programmi di addestramento per i nostri equipaggi di tank sui Leopard 2", ha detto il ministro Oleksii Reznikov. L’addestramento fin d’ora potrà accelerare dei tempi dell’utilizzo sul campo di questi carri armati quando il governo tedesco darà l’autorizzazione. 

"Vi spiego i rapporti tra Germania e Russia"

L'esperto di geopolitica David Rossi fa questa analisi con Adnkronos sulle motivazioni: "Il cancelliere tedesco Scholtz non vuole inimicarsi ulteriormente la Russia di Putin, con cui era amichevolmente in affari fino a un anno fa e per il quale un suo predecessore, Schroeder, lavora pure? O il problema è, secondo la versione ufficiale, il rifiuto degli Americani di sostituire i tank made in Germany con pezzi modernissimi provenienti da oltreoceano? La verità potrebbe essere più terra terra: il Leopard 2 ha una storia di veicoli distrutti o catturati che definirei impressionante per un mezzo tutto sommato ancora attuale. Sul web si trovano foto e video dell’ISIS che ritraggono diversi Leopard completamente distrutti, alcuni con le loro torrette fatte saltare in aria come se fossero dei T72 sovietici qualsiasi”.