Giovedì 18 Aprile 2024

La 'legge trans' in Spagna è realtà: a 16 anni si potrà cambiare sesso all'anagrafe

Via libera del Parlamento di Madrid anche alla riforma dell'aborto e congedo mestruale

Madrid, 16 febbraio 2023 - La così detta 'legge trans' in Spagna ora è realtà. Il Parlamento di Madrid ha approvato in via definitiva e a grande maggioranza norma per l'uguaglianza effettiva delle persone transessuali e i diritti delle persone Lgtbi, con 191 voti favorevoli, 60 contrari e 91 astensioni. Più di misura invece il via libera alla legge sulla riforma dell'aborto (arrivato con 185 sì e 154 no) che, per quanto riguarda l'interruzione di gravidanza vera e propria, torna alla riforma del 2010, recentemente ratificata dalla Corte Costituzionale dopo il ricorso presentato dalla destra.

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Proteste contro la 'legge trans' davanti al Congresso di Madrid (Ansa)
Proteste contro la 'legge trans' davanti al Congresso di Madrid (Ansa)

A provocare le maggiori polemiche - anche in seno alla stessa maggioranza, come si evince dall'elevato numero di astensioni - è stata però la 'legge trans', che ha provocato una divisione all'interno del campo femminista, in parte contrario poiché ritiene che venga "cancellata" l'identità femminile. La legge permette ai minori di cambiare sesso sui registri anagrafici e sul documento di identità a partire dai 16 anni e senza alcun esame medico o psicologico (sotto i 16 anni servirà 'autorizzazione dei genitori o di un tutore, e sotto i 14 anni di un giudice). Ma per quanto riguarda la terapia ormonale vera e propria, questa rimane competenza delle singole comunità autonome e l'età minima per iniziare viene lasciata al giudizio dei medici.

Per quanto riguarda la riforma della legge sull'aborto, si tratta in realtà di un più ampio provvedimento sulla salute sessuale, tanto da comprendere anche il congedo mestruale (pagato dallo Stato), la cui durata è a discrezione del medico.  Con il ritorno alla legge del 2010 le ragazze di 16 e 17 anni di età potranno abortire senza il permesso dei genitori, mentre sotto i 16 anni servirà invece l'autorizzazione e in caso di pareri discordi interverrà un giudice; inoltre, viene garantita l'assitenza sanitaria pubblica nell'ospedale più vicino ed eliminata la 'pausa di riflessione' di tre giorni.