Stop a 4 minuti dal lancio, sonda Parker rinvia la corsa verso il Sole

Interrotto per due volte il conto alla rovescia, la Nasa ha deciso di fare hold down spegnendo tutti i motori. Domani una nuova finestra di opportunità

Rampa di lancio del razzo Delta IV con la sonda Parker a bordo (Ap, Nasa)

Rampa di lancio del razzo Delta IV con la sonda Parker a bordo (Ap, Nasa)

Cape Canaveral, Florida (Usa), 11 agosto 2018 - I tecnici della Nasa sono ancora fiduciosi nonostante il fuori programma e sperano di poter lanciare nelle prossime ore la sonda Parker Solar Probe che punta dritto al Sole. Per nulla scoraggiati dai problemi tecnici che hanno interrotto per ben due volte il conto alla rovescia a pochi secondi dall'accensione dei razzi, sono ancora tutti riuniti davanti alla consolle per garantire che la procedura possa funzionare al meglio quando domani, alle 9:31 (ora italiana) si ripresenterà una finestra temporale per tentare il grande balzo.

L'astrofisico italiano Marco Velli, che lavora al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e che in queste ore frenetiche ha seguito alla base di Cape Canaveral le fasi del lancio in quanto responsabile scientifico di uno degli strumenti a bordo della sonda solare, è ottimista. "Le condizioni meteo erano favorevoli e tutto sembrava tranquillo", racconta Velli. "La cosiddetta finestra di lancio normalmente dura 90 minuti, ma già all'inizio avevamo perso circa 20 minuti per un motivo che non era stato ben chiarito". L'appuntamento con l'avvio dei motori, inizialmente fissato alle 3:33 (ora locale) era slittato alle 3:53. "Alla fine il countdown è stato bloccato a meno di 4 minuti dal lancio per un'anomalia: i tecnici hanno impiegato 20 minuti per verificare il motivo per cui i dati provenienti dai tre vettori supplementari del razzo Delta IV erano saltati. L'allarme riguardava la pressione dei serbatoi dell'elio, un flusso anomalo di dati proveniente dal razzo vettore. Quando hanno capito che non si trattava di nulla di grave, si sono decisi a far ripartire il conteggio, ma allora mancavano solo 9 minuti alla chiusura della finestra di lancio".

Insomma, c'è stata una vera e propria corsa contro il tempo, che ha subìto un altro brusco arresto inatteso. "Quando siamo arrivati a meno di un minuto e 55 secondi dal lancio - conclude Velli - è sorto un altro problema, ma a quel punto anche solo capire di che si trattasse era impossibile, la finestra di opportunità si stava chiudendo. Alla fine non è stato precisato il motivo del secondo stop, la Nasa ha semplicemente deciso di fare hold down, cioè di spegnere i motori e abortire il lancio rinviandolo a domani. 

La sonda Parker completerà 24 orbite intorno al Sole fino a sfiorarlo, per così dire, da una distanza mai raggiunta prima, pari a 6,3 milioni di chilometri. La sonda costa 1,5 miliardi di dollari.