
Le vittime accertate: 18 adulti e 14 minorenni. E ci sono altrettanti dispersi,Trump: "Sciagura terribile". Polemica sulla mancata evacuazione degli accampamenti sul fiume. Il giudice: non c’è un sistema d’allarme.
Il numero dei morti è raddoppiato in poche ore e cresce col passare dei minuti. Adesso sono 32 le vittime accertate delle inondazioni del Guadalupe River nel centro del Texas, a Kerville, non lontano da St Antonio. Si tratta di 18 adulti e 14 bambini. Ma l’angoscia piu grande delle famiglie e degli abitanti dell’area colpita è che non si hanno ancora notizie di 27 minorenni, tutte femmine tra i 7 e i 17 anni, travolte in piena notte dalla furia del fiume che ha spazzato via le loro fragili tende mentre si trovavano nel campo scout cristiano di Hunt, una zona molto verde e selvaggia famosa per le sue passeggiate.
In meno di un’ora le acque del fiume si sono alzate di oltre otto metri, sommergendo tutto. Per l’intera notte di venerdì e nella giornata di ieri oltre 1.600 persone tra vigili del fuoco e specialisti dei soccorsi, assistiti da oltre 50 veivoli, fra elicotteri e aerei da ricognizione, hanno battuto tutto il letto del Guadalupe River alla ricerca di superstiti scampati agli effetti mortali di questa massa d’acqua che ha divorato e inondato l’intera zona.
Chi non crede che il cambiamento climatico abbia qualche responsabilita e continua a negare l’utilita della prevenzione e della protezione dell’ambiente sembra vivere in uno stato irreale di fronte al disastro e alle fosse comuni che lo straripamento violento del fiume ha prodotto. Chiese e magazzini si sono trasformati in centri di emergenza per la distribuzioine di viveri e coperte da destinare ai sopravvissuti. I genitori delle bimbe, che partecipavano al campo estivo cristiano per sole ragazze, pregano per trovare le figlie: sui social postano le loro foto nella speranza di facilitare l’identificazione. Hanno quasi tutte tra i nove e i dieci anni. Le foto le ritraggono sorridenti. Qualcuna con le finestrelle dei dentini appena caduti. Fra di loro ci sono Hadley Hannah di otto anni e le due amiche di Dallas, Eloise Peck e Lial Bonner.
Alcuni genitori che avevano postato foto dei loro figli sono stati costretti ad annunciare sui social la loro morte. "Grazie a tutti quelli che hanno pregato per noi. Renee è stata trovata. Il risultato non è quello che volevamo, ma i social hanno aiutato i soccorritori a identificarla", ha scritto su Facebook la famiglia Smajstrla. Per lei non c’è stato nulla da fare, così come per Janie Hunt di nove anni, anche lei ospite del campeggio. Camp Mystic è un popolare campo estivo del Texas. In passato ci sono state le figlie e le nipoti dell’ex presidente Lyndon Johnson e l’ex first lady, Laura Bush.
Il presidente degli Usa, Donald Trump, che viene tenuto costantemente informato ha mobilitato non solo la Guardia nazionale ma anche la Guardia costiera che ha messo a disposizione imbarcazioni e sommozzatori. Ha parlato dell’accaduto come di "un’immane sciagura". Ma intanto è polemica sulla mancata allerta che avrebbe potuto portare all’evacuazione degli accampamenti sul fiume. "Non sapevamo che questa alluvione sarebbe arrivata. Non abbiamo un sistema di allerta nella zona", ha precisato il giudice Rob Kelly, il più alto funzionario della contea di Kerr, l’area del Texs devastata dall’alluvione. La tragedia inoltre solleva dubbi anche sulla volontà dell’amministrazione Trump di smantellare la Protezione civile. La Fema è nel mirino del presidente da alcuni mesi: molti dei fondi a sua disposizione sono stati ridotti e il presidente americano intende chiuderla passando le responsabilità ai singoli Stati.