Un koala salvato dai vigili del fuoco (Ansa)
Canberra, 27 dicembre 2019 - E' allarme per i koala in Australia. Secondo Sussan Ley, ministro dell'Ambiente di Canberra, fino al 30% di questi dolci piccoli orsetti potrebbe essere morto negli incendi che stanno devastando da giorni il Paese.
La Ley, intervistata al programma radiofonico AM della ABC, ha affermato: "Ne sapremo di più quando gli incendi si placheranno e sarà possibile effettuare una valutazione adeguata".
Il rischio è concreto, visto che finora i roghi hanno cancellato ben 5 milioni di ettari di foreste, di cui 3,4 nell'area del Nuovo Galles del Sud, cioè il 30% dell'intero habitat dell'animale simbolo dell'Australia. Da qui l'allarme, "di conseguenza anche il 30% dei koala australiani sarebbe stato sterminato dalle fiamme".
La popolazione di koala normalmente conta tra i 15 mila e i 28 mila esemplari, ma da inizio dicembre, dopo le prime stime dei danni dei roghi, si sono trovati migliaia di questi animaletti morti carbonizzati.
Il koala è molto amato ovunque, e la notizia delle vittime negli incendi va oltre l'Australia. "Ricevo posta da tutto il mondo da persone assolutamente commosse", ha reso noto il ministro.
Secondo gli esperti, si legge sul Guardian, gli incendi dell'ultimo anno stanno solo accelerando l'estinzione della specie nella zona colpita, infatti i koala purtroppo sono sempre più a rischio con un calo demografico dal 1990 al 2010 del 42%.
Infatti il fuoco ha devastato zone già duramente provate dal riscaldamento globale e dalle bonifiche dell'uomo. James Tremain, portavoce del Consiglio per la conservazione della natura del Nuovo Galles del Sud, conferma il dato sul declino del koala. "Lentamente e silenziosamente il numero dei koala negli ultimi 20 anni è precipitato. Stiamo distruggendo direttamente migliaia di ettari delle loro foreste attraverso la bonifica per l'agricoltura e il disboscamento per il legname. Ma stiamo anche riducendo indirettamente l'habitat disponibile a causa dei cambiamenti climatici".
