Martedì 5 Novembre 2024

Kiev verso l’Europa. Via libera ai negoziati per l’adesione alla Ue. Zelensky esulta: vittoria

Ok dal Consiglio europeo, il presidente Michel: "Decisione storica". Il premier ungherese Orban non partecipa al voto: "Scelta sbagliata".

Il Consiglio Europeo compie un passo storico e dà il via libera ai negoziati di adesione per l’ingresso di Ucraina e Moldavia nell’Unione Europea, mentre concede lo status di Paese candidato alla Georgia. La Bosnia-Erzegovina, invece, dovrà prima rispettare le precondizioni richieste dalla Commissione.

La decisione ha un forte significato geopolitico e va interpretato come un avvertimento alla Russia: non si possono insidiare i Paesi che hanno intrapreso la strada verso la democrazia. A renderlo noto è stato il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, con un post su X-Twitter. Michel ha detto che la decisione del Consiglio europeo che "non è stata bloccata da alcuno Stato". Ma il premier ungherese Victor Orban non era in sala durante la votazione. Poi su Facebook ha scritto: "L’adesione dell’Ucraina all’Ue è una decisione sbagliata. L’Ungheria non vuole far parte di questa decisione sbagliata!".

La prima giornata del Consiglio, che si conclude oggi, era iniziata all’insegna della tensione, proprio a causa della posizione di Budapest. "L’allargamento – aveva dichiarato Orban – non è una questione teorica, è un processo basato sul merito, giuridicamente dettagliato, che ha delle precondizioni, ce ne sono sette per l’Ucraina e anche nella valutazione della Commissione europea tre su sette non sono state raggiunte, per cui non c’è motivo per negoziarla". Parole che sembravano non avere alcun margine di trattativa e che rischiavano di aggiungere tensione a un Consiglio Europeo che, entro oggi, dovrà anche trovare un difficile compromesso sulla revisione del Quadro di bilancio pluriennale.

Rimane da capire se Orban sia riuscito a ottenere che gli aiuti all’Ucraina per la guerra vengano stralciati dal bilancio comunitario, come aveva richiesto, per essere convogliati in un fondo a parte.

Soddisfazione da parte di Kiev. Il primo ministro ucraino, Volodymyr Zelensky, sempre su X-Twitter, ha scritto: "Questa è una vittoria per l’Ucraina. Una vittoria per tutta l’Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza". Poche ore prima, il numero uno di Kiev, in video-collegamento, era tornato a fare leva sul Consiglio perché i negoziati partissero al più presto. "Oggi vi chiedo una cosa: non tradite i cittadini e la loro fiducia nell’Europa. Putin la userà sicuramente contro di noi e contro tutta l’Europa".

Marta Ottaviani