Venerdì 19 Aprile 2024

Khashoggi, computer in un'auto del consolato. Trump: "La peggiore copertura della storia"

Sky News: nel giardino del console saudita. Prove in vettura abbandonata. MBS riceve il figlio del reporter

La scientifica turca dopo aver ispezionato l'auto del consolato saudita abbandonata (Ansa)

La scientifica turca dopo aver ispezionato l'auto del consolato saudita abbandonata (Ansa)

Ankara (Turchia), 23 ottobre 2018 - Secondo fonti di Sky News sono state trovate parti del cadavere di Jamal Khashoggi, il giornalista ucciso al consolato saudita di Istanbul. Il reporter - continua Sky citando sue fonti - sarebbe stato fatto pezzi e sfigurato. Il ritrovamento sarebbe avvenuto nel giardino della casa del console generale. Ma fonti della procura di Istanbul, sentite dalla tv di stato turca Trt, non hanno confermato. Inoltre viene messa in dubbio, dalle stesse fonti, l'autenticità di alcune foto relative ai presunti resti del reporter circolate in queste ore sui social network.

Le indiscrezioni di Sky arrivano proprio il giorno delle tanto attese rivelazioni del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo il quale quello di Jamal Khashoggi è stato "un omicidio politico brutale, pianificato con cura per giorni, eseguito da un commando di sauditi arrivati in Turchia in tre gruppi".  "Abbiamo le prove", assicura il presidente turco.

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TRUMP: PEGGIORE COPERTURA DELLA STORIA - Anche il presidente americano ritiene poco credibile la versione di Riad sulla fine di Khashoggi. Donald Trump ha definito i tentativi dell'Arabia Saudita di insabbiare la morte del giornalista: "La peggiore opera di copertura della storia. Hanno presentato una cattiva versione all'inizio, sostenuta miseramente con una delle peggiori coperture della storia".

COMPUTER DI KHASHOGGI IN AUTO CONSOLATO - Gli inquirenti turchi avrebbero trovato due valigie contenenti un computer, alcuni effetti personali e documenti, nell'auto del consolato saudita che era stata rinvenuta ieri abbandonata in un parcheggio sotterraneo a Istanbul. Secondo l'agenzia Anadolu la vettura, una Mercedes, è la stessa che ha abbandonato il consolato poco dopo la scomparsa del giornalista saudita lo scorso 2 ottobre. L'auto è stata trovata nel quartiere di Sultangazi, non distante dal consolato saudita, dove è stata abbandonata da un funzionario del consolato lo scorso 7 ottobre. I gestori del parcheggio hanno dichiarato che nelle occasioni precedenti l'automobile era guidata da autisti turchi, tranne quella volta, quando alla guida c'era il saudita Mohammed O. Lo stesso saudita è tornato il 18 ottobre nello stesso parcheggio con una Bmw, da cui ha scaricato tre valigie, due delle quali di grandi dimensioni, caricandole a bordo della Mercedes. I gestori del parking lo ricordano perché l'operazione ha richiesto l'aiuto di uno dei fattorini alle loro dipendenze.  Quest'ultimo, sentito da un giornalista del quotidiano Hurriyet, ha affermato che durante le operazioni di carico una "strana maschera" è caduta per terra, ma è stata subiro raccolta dal diplomatico e gettata via. Il fattorino l'ha raccolta e mostrata a un medico, cliente abituale del parcheggio, il quale gli ha rivelato che si strattava di una maschera utilizzata "da chi lavora con sostanze chimiche nocive".

LE PROVE DI ERDOGAN - Parlando al gruppo parlamentare del suo partito, Erdogan ha chiesto che i 18 responsabili, finora indicati, di questo omicidio "selvaggio", siano "processati a Istanbul", così come dev'essere punito "chiunque abbia avuto un ruolo nell'omicidio, compreso chi ha dato l'ordine". E Riad, che ha dimostrato "collaborazione tardiva", solo dopo una sua telefonata con re Salman, deve indicare dove si trova il cadavere del giornalista, ha ammonito il presidente turco.

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Tutto è scattato dalla prima visita del giornalista Khashoggi al consolato saudita di Istanbul, il 28 settembre scorso. "Riad è stata immediatamente informata" che Khashoggi sarebbe tornato nell'edificio diplomatico il 2 ottobre successivo, ha assicurato il presidente turco. "Quindici uomini sono arrivati dall'Arabia Saudita, tra loro anche alcuni ufficiali, per preparare l'omicidio. Il giorno prima, il primo ottobre, hanno fatto anche un sopralluogo nella Foresta di Belgrado e nella zona di Yalova per individuare un possibile luogo di sepoltura". E ancora: "Gli hard disk dei registratori delle telecamere sono stati rimossi, i dipendenti turchi sono stati allontanati con la scusa di un'ispezione interna". Insomma, "l'omicidio è stato pianificato e non un fatto accidentale", durante una discussione, secondo la versione di Riad, alla quale non credono neanche le democrazie occidentali.

Riad: "Re Salman punirà i killer. Il principe era all'oscuro"

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Ora Erdogan, che ha criticato la negligenza del console saudita a Istanbul, assicura che "la Turchia non rimarrà in silenzio ed è in attesa delle conclusioni investigative". Oltre alle risposte (poche) date, il presidente ha fatto diverse domande: "Pretendiamo di sapere chi ha dato ordini ai 15 arrivati in Turchia, perché si sono radunati a Istanbul nel giorno dell'omicidio, chi li ha mandati qui? Perché ancora non si trova il corpo della persona che hanno ammesso di aver ucciso? Per quale motivo ci hanno fatto aspettare così tanto prima di autorizzare l'ispezione del consolato?".Erdogan vuole anche il nome del "collaboratore locale" che potrebbe avere nascosto il cadavere: "Vogliamo il suo nome perché tutti i responsabili di questo omicidio dovranno essere puniti". E infine la richiesta di "processare i 18 identificati come responsabili a Istanbul, perché il reato è stato commesso qui, anche se l'edificio del consolato è da considerarsi territorio saudita". Il capo di Stato turco confida nelle leggi internazionali e nelle regole dell'Islam come elemento di persuasione per i sauditi. "Non metto in dubbio la sincerità del re Salman, ma se dovesse esserci la conferma che ci troviamo dinanzi a un omicidio politico allora anche in patria dovrà essere svolta un'indagine con un processo imparziale, e anche gli altri Paesi dovranno aprire indagini per trovare i complici", ha detto.

Il presidente turco ha assicurato personalmente per telefono ad alcuni parenti del giornalista saudita che la Turchia "farà tutto il necessario per chiarire questo crimine". Lo riferisce una fonte della presidenza turca, aggiungendo che Erdogan ha espresso il suo "profondo dolore" ai familiari, tra cui il figlio Adbullah Khashoggi.

I MINISTRI SAUDITI - Il ministro degli Esteri saudita, Adel al-Jubeir, ha assicurato che saranno messe in atto misure per garantire che un omicidio come quello del giornalista critico verso il regime, "non si ripeta più" e ha promesso un'indagine "approfondita e completa". Il ministro saudita per l'Energia, Khaled al-Faleh, ha affermato che Riad attraversa una "crisi" dovuto all'omicidio "abominevole" di Khashoggi.

Intanto, si è aperto a Riad il summit internazionale Future Investment Initiative, noto anche come la "Davos del deserto", caratterizzato da un'ondata di rinunce di partecipanti e media internazionali. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman non era presente all'apertura del forum di investimento, che si terrà fino a giovedì".

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SOVRANI SAUDITI RICEVONO I PARENTI - Il re saudita Salman e il principe ereditario Mohammed bin Salman (detto MBS) hanno ricevuto oggi al palazzo reale a Riad due membri della famiglia del giornalista Jamal Khashoggi. Lo annuncia l'agenzia di stampa ufficiale saudita SPA. I due familiari del reporter sono uno dei figli, Salah, e un fratello, Sahel. L'agenzia aggiunge che li re e il principe hanno porto le loro condoglianze ai due familiari. Salah è sottoposto da un anno a un divieto di viaggiare all'estero.