Mercoledì 24 Aprile 2024

Kevin Spacey, niente Emmy. Il fratello: "Nostro padre era un nazista stupratore"

La confessione choc di Randall Fowler segue la bufera che ha coinvolto l'attore. E dopo House of Cards, retromarcia anche sul il premio

Kevin Spacey (Afp)

Kevin Spacey (Afp)

Los Angeles, 31 ottobre 2017 - La bufera che ha coinvolto Kevin Spacey, che ha fatto coming out dopo essere stato accusato di molestie dall'attore di Star Trek Anthony Rapp, è tutt'altro che placata. Mentre il fratello del premio Oscar, Randall Fowler, in un'intervista al Daily Mail ha rivelato come il loro padre fosse un nazista e lo avesse frustato e stuprato quando era bambino, Spacey resta senza 'House of Cards' e senza premio. The International Academy of Television Arts & Sciences ha deciso infatti di revocargli l'International Emmys Founders Award, nell'ambito degli International Emmy Awards, i premi per le migliori produzioni televisive internazionali.

LA CONFESSIONE DEL FRATELLO - Secondo quanto rivelato dal fratello, Spacey non sarebbe stato violentato da piccolo perché il fratello avrebbe minacciato il padre di ucciderlo se avesse "toccato" anche Kevin. Ma il protagonista di American Beauty si sarebbe 'nascosto' nel cinema proprio per rifugiarsi dall'"orrenda realtà" che viveva in casa.

“In casa nostra c’erano le tenebre, era un assoluto orrore”, ha raccontato il 62enne al tabloid londinese. E ancora: "Nostra madre sapeva tutto ma non intervenne". Fowler, di professione autista di limousine e nel tempo libero imitatore del cantante Rod Stewart, racconta che Kevin reagì cercò di rimuovere quello che accadeva in casa diventando freddo e incapace di avere sentimenti, rifugiandosi nella realtà parallela del cinema. Il fratello dell’attore invece ammette di non avere avuto figli per non trasmettere a loro il “gene da predatore sessuale" e di aver avuto  "tre matrimoni falliti come conseguenza di quello che ho subito”.

Il padre di Spacey, Thomas Geoffrey Fowler, si iscrisse all’American Nazi Party quando i figli erano ragazzini. Da allora cominciò a tagliarsi i baffi come Hitler. "Mi frustava e mi violentava ripetutamente”, ricorda il figlio maggiore, affrontò l'argomento con la madre anni dopo, ma la donna reagì con "un silenzio di pietra". Spacey, invece, in pubblico ha sempre parlato della madre con affetto. Anche la sorella Julie, invece, la maggiore dei tre, subì le violenze del padre e fuggì di casa a 18 anni.

VIA L'EMMY - Riguardo all'Emmy, la cerimonia per la 45ma edizione si terrà il 20 novembre a New York ma in seguito alle accuse di molestie sessuali, l'organizzazione ha deciso di fare retromarcia sul premio previsto per Spacey, lo spietato Frank Underwood di 'House of Cards'. In seguito alle stesse accuse, il servizio di streaming online ha deciso di mettere fine alla fortunata serie tv dopo la sesta stagione che andrà in onda l'anno prossimo. 

RIPRESE SOSPESE - Intanto 'House of Cards' ha sospeso le riprese della nuova e sesta stagione in corso a Baltimora. La produzione è stata sospesa "fino a nuovo ordine", hanno dichiarato Netflix e Media Rights Capital in un comunicato congiunto. Ieri Netflix aveva annunciato che la sesta stagione del popolare show sul presidente Frank Underwood sarebbe stata l'ultima.