Kaliningrad, blocco merci ora è anche stradale. Russia minaccia: "Serie conseguenze"

Dopo quello ferroviario, la Lituania impone lo stop anche ai prodotti in entrata nell'enclave russa trasportati su gomma. Cremlino chiede la rimozione dello divieto: "Conseguenze che avranno un impatto negativo sulla popolazione lituana"

Roma, 21 giugno 2022 - Si allarga il blocco delle merci dalla Russia imposto a Kaliningrad. Dopo quello ferroviario, arriva anche quello stradale. Secondo quanto riportato dalle autorità dell'enclave, la Lituania ha deciso per nuove restrizioni al transito delle merci sanzionate dall'Unione Europea. Nella regione di Kaliningrad a questo punto sarebbe permesso l'arrivo di risorse soltanto via mare. Le autorità doganali lituane hanno bloccato il confine con la Bielorussia provocando in breve tempo una coda di mezzi.

Intanto oggi la Russia aveva già minacciato di rispondere presto all'azione ostile della Lituania. Mosca fa la voce grossa con Vilnius, e l'Europa. A Kaliningrad il Cremlino ha inviato il suo segretario del Consiglio di sicurezza, Nikolai Patrushev, che durante una riunione d'emergenza con i vertici militari dell'oblast' sotto il controllo russo, ha detto che il blocco "avrà conseguenze serie e un impatto negativo sulla popolazione della Lituania". Patrushev ha anche fatto riferimento alla sicurezza dei confini russi "deve essere rafforzata tenendo conto delle nuove minacce, compreso il possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato", e alla mancanza di demarcazione ufficiale del confine di stato tra la Russia ed Estonia.

A Mosca poi è stato convocato l'ambasciatore dell'Ue, Markus Ederer, a cui è stato chiesto la riapertura al normale transito merci tra Kaliningrad e il resto della Russia, da parte di Bruxelles, o in caso contrario ci saranno contromisure russe. In una nota il ministro degli Esteri russo ha accusato la Ue di favorire una "escalation" delle tensioni

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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha poi aggiunto:  "Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che non si tratta solo di consegne dalla Russia al territorio dei Paesi dell'Ue. Si tratta di consegne in transito attraverso il territorio dell'Unione europea" e dirette a "varie regioni del mondo". In Lituania "devono capire le conseguenze e le conseguenze, sfortunatamente, arriveranno".

L'ambasciatore dell'Unione europea Ederer, nell'incontro di oggi al ministero degli Esteri russo con i vice ministri Andrey Rudenko e Alexander Grushko, ha smentito che sia in atto un blocco contro la regione russa di Kaliningrad. Ederer ha ribadito la posizione Ue riguardo all'aggressione russa in Ucraina, ritenuta una violazione del diritto internazionale e umanitario. E quindi ha sottolineato che "non vi è alcun blocco della regione e che il transito di merci non soggette a sanzioni funziona normalmente".  Infine ha quindi chiesto alle autorità russe di "non aggravare la situazione e di risolvere la questione del transito attraverso la Lituania con la diplomazia".

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