Mercoledì 24 Aprile 2024

Kabul, rapita insieme alla figlia dipendente delle Nazioni Unite

Oltre a madre e figlia, sequestrato anche l'autista. E' dipendente afgana dell'Unama. Un morto nell'agguato: l'autista o un parente?

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Kabul, 22 gennaio 2018 - Allarme in Afghanistan, dove una dipendente afgana della Missione di assistenza delle Nazioni Unite (Unama)  è stata rapita oggi alle 6 del mattino a Kabul insieme alla figlia che stava accompagnando a scuola. 

E' quanto riporta il sito web della emittente televisiva ToloNews, citando diverse fonti. Il rapimento è avvenuto nella zona di Khair Khana.

Il ministero dell'Interno afghano ha confermato il rapimento, riferisce 1TvNews. Una fonte ministeriale ha anche confermato che una terza persona, forse l'autista del veicolo dell'Unama, è stata uccisa nell'operazione del commando. Un giornalista della Bbc a Kabul ha saputo tuttavia che la persona deceduta potrebbe essere un parente della donna rapita. Diversa la versione dell'agenzia di stampa Pajhwok , che citando fonti della polizia spiega che l'autista della donna, che pure è scomparso, potrebbe avere avuto un qualche ruolo nel sequestro, anche perché il veicolo è stato abbandonato nel luogo dell'incidente. In particolare si è appreso che la persona rapita lavorava per la filiale afghana del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa)

L'ATTACCO ALL'HOTEL - Intanto è salito ad almeno 22 morti il bilancio dell'attacco di sabato notte all'Hotel Intercontinental di Kabul. Lo riferiscono fonti ufficiali, aggiungendo che indagini sono ancora in corso per stabilire come gli aggressori abbiano potuto aggirare le misure di sicurezza.

Si apprende anche che tra le vittime c'è anche una cittadina tedesca.