Bruxelles, 2 aprile 2019 - In un'intervista al network radiofonico Euranetplus il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha detto che "alcuni ministri italiani sono bugiardi quando non rivelano i fondi europei dati all'Italia".
Certains ministres italiens sont des menteurs quand ils ne dévoilent pas les sommes allouées à l'Italie par l'UE, dit @JunckerEU président de la @EU_commission dans notre #EuranetPlusSummit2019
— Euranet Plus (@EuranetPlus) 2 aprile 2019
Juncker, ha accusato "un certo numero di ministri italiani" di mentire ai cittadini sul sostegno all'Italia dell'Unione Europea. "Abbiamo dato 130 miliardi all'Italia. Il piano Juncker ha generato investimenti dell'ordine di 63,3 miliardi. I fondi strutturali, sostegno europeo per rinvigorire l'economia, sono più di 44 miliardi", ha accusato il presidente della Commissione. Poi ha ricordato che le risorse per la crisi migratorie che ammontano a circa 1 miliardo.
Juncker: "Economia Italia preoccupa, servono sforzi supplementari"
"Nel complesso il sostegno europeo all'Italia si cifra a 130 miliardi di euro. C'è un italiano, uno solo che lo sa? No, perchè un certo numero di ministri italiani dicono il contrario. Sono dei bugiardi, dei bugiardi", conclude Juncker. (Circa al minuto17 dell'intervista su soundcloud)
Listen to #EuranetPlusSummit2019 debate with @JunckerEU @EU_Commission and moderators @CaldiSan & @Olivebleue about the legacy of Juncker commission, #Brexit, the #EU budget for next 7 years: https://t.co/7MiIZ76dEo
— Euranet Plus (@EuranetPlus) 2 aprile 2019
DI MAIO: NON RISPONDO - Il vicepremier e ministro Luigi Di Maio a "diMartedì" commenta: "Non ho capito fino in fondo cosa volesse dire il presidente della commissione europea. Non ho intenzione di alimentare tensioni e, quindi, non risponderò. Dobbiamo lavorare per tornare a crescere. Questo è uno dei momenti più difficili per l'Europa e non solo per l'Italia".