SCHEDA Chi è Julian Assange

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange (Ansa)

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange (Ansa)

Nato a Townsville, Australia, nel 1971, a partire dal 2007 è tra i promotori del sito web Wikileaks. Dopo averlo annunciato qualche tempo prima, nel 2010 il sito rende di pubblico dominio oltre 251 mila documenti diplomatici statunitensi, la maggior parte dei quali catalogati come "confidenziali" o "segreti". Il giorno seguente l'Australia ha dichiarato di avere intenzione di investigare sulle attività di Wikileaks e di Assange. 

L'ACCUSA DI REATI SESSUALI - Il tribunale di Stoccolma, il 18 novembre 2010, ha spiccato un mandato d'arresto con l'accusa di stupro, molestie e coercizione illegale. Il reato sarebbe quello di avere avuto rapporti sessuali non protetti con due donne, che tuttavia sarebbero state consenzienti, e di avere poi rifiutato di sottoporsi a controlli medici sulle malattie sessualmente trasmittibili, condotta che la legge svedese considera criminosa. La denuncia sarebbe stata sporta dalle sue ex amanti dopo avere appreso l'una dell'altra, ma sono stati in molti a sollevare dubbi sulla natura del provvedimento sottolineando la coincidenza temporale con la pubblicazione dei documenti 'segreti' di Wikileaks. 

L'ARRESTO E IL CARCERE - Il 7 dicembre 2010 Assange si presenta spontaneamente a Scotland yard, dove viene arrestato in seguito al mandato di cattura europeo. Il tribunale respinge la richiesta di libertà provvisoria, e il fondatore di Wikileaks rimane in carcere fino al 14 dicembre. 

L'ESTRADIZIONE IN SVEZIA - Intanto la Svezia presenta alle autorità britanniche una richiesta di estradizione, anche se il sospetto è che tale richiesta sarebbe finalizzata ad estradarlo negli Stati Uniti, dove lo attende un processo per spionaggio, che negli Usa può condurre all'ergastolo o alla pena di morte. 

RIFUGIO POLITICO NELL'AMBASCIATA DELL'ECUADOR - A seguito del rigetto della corte britannica contro l'estradizione, verso metà giugno 2012 Assange chiede asilo politico all'Ambasciata dell'Ecuador, ottenendo lo status di rifugiato politico nell'agosto dello stesso anno. Nel frattempo il Regno Unito minaccia di arrestarlo per consegnarlo alla Svezia, incurante di potere incorrere nella grave violazione del diritto internazionale all'immunità delle sedi diplomatiche.

CANDIDATURA A SENATO, NOBEL, PARLAMENTO - Nonostante si trovasse ancora nell'ambasciata, il 30 gennaio 2013 è stata annunciata la sua candidatura al senato australiano: secondo le leggi australiane, Assange si può candidare purché rientri in patria entro 6 anni. Per la sua attività di informazione e trasparenza è stato più volte candidato al Nobel per la pace, e anche al Parlamento europeo grazie a una petizione lanciata in Italia nel novembre 2013.