Siria, forze curde: "Catturato combattente italiano dell'Isis"

"Preso al confine turco, aveva responsabilià come coordinatore dei foreign fighter stranieri". Nessuna conferma dalle autorità italiane

Siria, l'offensiva delle forse curde contro l'Isis

Siria, l'offensiva delle forse curde contro l'Isis

Roma, 13 settembre 2018 - Miliziani curdi nel nord della Siria affermano di aver catturato un jihadista dell'Isis italiano con incarichi di responsabilità come coordinatore dei foreign fighter stranieri dello Stato islamico. In un comunicato le 'unità di protezione popolare' curde, Ypg, (alleate dgeli Usa), precisano che l'uomo fatto prigioniero, il 27 agosto scorso, si chiama Semir Bogana, conosciuto anche con i nomi di battaglia di Abu Hureyre al Muhajir o Abu Abdullah al Muhajir. Il nome Al Mujahir, che in arabo significa 'colui che ha compiuto la migrazione', sembra indicare appunto un combattente straniero. Ma al di là delle affermazioni dell'Ypg, non ci sono conferme da parte delle autorità italiane.

"Il 27 agosto un mercenario di nome Semir Bogana è stato catturato nell'ambito di un'operazione speciale condotta dalle unità antiterrorismo, mentre stava cercando di fuggire in Turchia", si legge nella nota. Le Ypg affermano che Bogana "era responsabile per i trasferimenti di armi fornite dal governo turco all'Isis ed era a capo delle attività dei foreign fighter dell'Isis" sul territorio controllato dai curdi. L'italiano prigioniero è sotto interrogatorio e "il suo destino sarà determinato dall'inchiesta", ha spiegato una fonte. La stessa persona ha aggiunto: "Ci stiamo coordinando con la coalizione internazionale, che comprende l'Italia, riguardo a tutti i prigionieri appartenenti a Daesh".