Giovedì 12 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Netanyahu: “Controlleremo tutta la Striscia”. Rubio: “Ottimista su fine guerra Gaza e rilascio ostaggi”. Idf spara in aria durante la visita dei diplomatici Ue a Jenin

Hamas: “Condizioni di Tel Aviv totalmente inaccettabili”. L’allarme dell’Ue: “A Gaza è una catastrofe”. Media: Israele si prepara a colpire l'Iran se colloqui Usa falliscono. Teheran: “Propaganda psicologica”

Netanyahu: “Controlleremo tutta la Striscia”. Rubio: “Ottimista su fine guerra Gaza e rilascio ostaggi”. Idf spara in aria durante la visita dei diplomatici Ue a Jenin

Roma, 21 maggio 2025 – Le truppe israeliane hanno sparato colpi di avvertimento in aria mentre un gruppo di diplomatici stranieri stava visitando Jenin, in Cisgiordania.

Nell’episodio è stato coinvolto anche il vice console italiano a Gerusalemme Alessandro Tutino. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: ''Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l'accaduto. Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili'', ha dichiarato. L’esercito si è poi scusato.

Non conoscono tregua i raid israeliani su Gaza: sono almeno 45 le vittime degli attacchi aerei dalle prime ore di stamani, fa sapere Al Jazeera. E mentre si susseguono gli appelli a far entrare aiuti umanitari nella Striscia e il Papa parla di “prezzo straziante pagato da bambini, anziani e malati”, fonti dell'intelligence americana fanno sapere che Israele si prepara ad attaccare le centrali nucleari iraniane. 

Idf spara in aria durante visita diplomatici, anche Ue
Un frame estratto da un video pubblicato dall'account X State of Palesine mostra i momenti in cui un'unità dell'Idf ha sparato colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici

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21:39
Media: Israele si prepara a colpire l'Iran se colloqui Usa falliscono

Israele si sta preparando a colpire rapidamente gli impianti nucleari iraniani qualora i negoziati fra Stati Uniti e Iran dovessero fallire. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l'intelligence israeliana non esclude che i colloqui possano interrompersi. L'esercito israeliano ritiene che la finestra per condurre un attacco con successo potrebbe chiudersi rapidamente e per questo Israele dovrà agire rapidamente se i negoziati falliranno. Il prossimo round di colloqui fra Stati Uniti e Iran si terrà venerdì.

21:15
Netanyahu smentisce le tensioni con Trump 

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha negato con fermezza l'esistenza di tensioni con il presidente statunitense Donald Trump e ha espresso fiducia nella possibilità di ampliare gli Accordi di Abramo grazie all'attuale rafforzamento dei legami tra gli Stati Uniti e i Paesi arabi del Golfo. Nel corso di una conferenza stampa tenuta stasera a Gerusalemme, Netanyahu ha raccontato di aver parlato con Trump circa dieci giorni fa: "Mi ha detto testualmente: 'Bibi, voglio che tu sappia che ho un impegno assoluto nei tuoi confronti e nei confronti dello Stato di Israele'". Pochi giorni dopo, ha aggiunto, anche il vicepresidente Usa Vance avrebbe confermato il sostegno dell'amministrazione Trump, definendo come "fake news" le voci di una frattura nei rapporti bilaterali. 

20:30
Attacco a Jenin, il Portogallo convoca l'ambasciatore israeliano

"Il Portogallo condanna fermamente l'attacco dell'esercito israeliano alla delegazione diplomatica in visita a Jenin, in Cisgiordania". Inizia così il comunicato del Ministero degli Esteri portoghese, che mercoledì ha convocato l'ambasciatore israeliano a Lisbona. "La delegazione", prosegue il comunicato, "comprendeva più di 20 diplomatici e rappresentanti dei media, tra cui l'ambasciatore Frederico Nascimento, capo della missione diplomatica a Ramallah". Oltre al comunicato, in dichiarazioni ai media da Bruxelles il ministro Paulo Rangel ha ammesso che, in accordo con la maggioranza degli Stati membri, il Portogallo è disponibile ad "applicare sanzioni individuali ad alcuni ministri del governo israeliano". Rangel riconosce inoltre che la situazione umanitaria a Gaza è peggiorata, ma resta "cauto" sull'uso del termine "genocidio".

20:11
Hamas: "Condizioni di Netanyahu sono totalmente inaccettabili"

"Le dichiarazioni di Netanyahu sono la continuazione della sua politica evasiva. Netanyahu afferma di essere pronto a raggiungere un accordo dopo la crescente pressione internazionale. Ma le condizioni e i dettami di Netanyahu sono totalmente inaccettabili e noi non abbandoneremo le armi della resistenza". Lo afferma il portavoce di Hamas, Jihad Taha. "Apprezziamo - prosegue Taha - le posizioni europee che condannano l'aggressione sionista contro il nostro popolo. Respingiamo fermamente l'espulsione dei leader della resistenza dalla Striscia di Gaza. Da Netanyahu non riceviamo notizie sui nostri leader e la resistenza non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardante il leader Mohammed Sinwar".

20:03
Netanyahu: "Controlleremo tutta la Striscia"

L`esercito israeliano controllerà "tutta la Striscia di Gaza" al termine dell`offensiva. Lo ha dichiarato oggi il primo ministro Benjamin Netanyahu, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa France Presse. "Se ci sarà un`opzione per un cessate il fuoco temporaneo, al fine di liberare ostaggi, saremo pronti", ha inoltre affermato il primo ministro durante una conferenza stampa a Gerusalemme, sottolineando che 20 dei 58 ostaggi ancora a Gaza sono "certamente in vita". Netanyahu ha difeso la necessità di "evitare una crisi umanitaria" per mantenere la propria libertà d`azione, dal momento che le restrizioni all`ingresso degli aiuti umanitari stanno suscitando una vasta ondata di condanne internazionali.

19:59
Netanyahu: "Sì a tregua temporanea se liberano gli ostaggi"

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha dichiarato che è aperto a una "tregua temporanea" a Gaza. "Se c'è un'opzione per un cessate il fuoco temporaneo, per liberare gli ostaggi, saremo pronti", ha dichiarato Netanyahu in una conferenza stampa a Gerusalemme. Ha anche ribadito che "tutta la striscia di Gaza" sara' sotto il controllo dell'esercito israeliano al termine dell'offensiva su larga scala in corso. Tuttavia, "dobbiamo evitare una crisi umanitaria per mantenere la nostra liberta' di azione operativa", ha aggiunto. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate ore dopo che le truppe israeliane hanno sparato "colpi di avvertimento" durante una visita di diplomatici stranieri organizzata dall'Autorita' palestinese nella Cisgiordania occupata, scatenando nuove tensioni diplomatiche.

19:50
Rubio: "Ottimista su fine guerra Gaza e rilascio ostaggi"

Il Segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha espresso "un certo ottimismo" per la fine della guerra nella striscia di Gaza e per il rilascio di tutti gli ostaggi ancora trattenuti da Hamas. "Non voglio dare troppe anticipazioni, ma ho un certo livello di ottimismo sulla possibilità di ottenere rapidamente risultati decisivi, con la speranza di porre fine a questa situazione e liberare tutti gli ostaggi", ha dichiarato Rubio davanti a una commissione parlamentare. Nel corso di un'audizione alla Camera, Rubio ha spiegato di "non voler correre troppo", ma di avere un "certo ottimismo sul fatto che potremo ottenere rapidamente risultati decisivi, con la speranza di porre fine a questa situazione e liberare tutti gli ostaggi".

18:15
Il viceconsole Tutino racconta i momenti di tensione

Il viceconsole italiano a Gerusalemme, Alessandro Tutino, che faceva parte della delegazione di diplomatici nei confronti dei quali sono stati rivolti spari dall'esercito israeliano a Jenin, in Cisgiordania, ha raccontato quei difficili momenti al Tg2. "Mi trovavo a Jenin nell'ambito di una visita organizzata dal ministero degli Esteri Palestinese e dal Governatore di Jenin, a cui stavano partecipando numerosi altri colleghi dell'Ue ed extra-Ue. Quando la visita stava volgendo al termine, ho udito degli spari e sono entrato immediatamente nella vettura blindata, insieme alla scorta dell'arma dei Carabinieri, che era con me", ha raccontato Tutino. Il diplomatico ha poi spiegato di aver avuto la lucidita' di andare subito verso l'auto blindata" e, dopo essersi allontanato ha "informato la Farnesina di quanto accaduto". Al momento il diplomatico e' "al sicuro nella sede del Consolato Generale a Gerusalemme, dove ha anche ricevuto la telefonata di solidarieta' dal vicepresidente del Consiglio Tajani".

18:11
Il Governo nominerà prossimo capo Shin Bet

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante una conferenza stampa a Gerusalemme, ha dichiarato che "il suo governo nominera' il prossimo capo dello Shin Bet", nonostante il procuratore generale Gali Baharav-Miara gli abbia impedito di farlo.

17:52
Netanyahu: pronti per un cessate il fuoco temporaneo

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha dichiarato in conferenza stampa a Gerusalemme che gli obiettivi della guerra sono interconnessi e ha affermato che Israele "è pronto per un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l'opportunità". Secondo lui, "ci sono sicuramente altri 20 ostaggi vivi e fino a 38 ostaggi morti. 

14:45
Tajani convoca l'ambasciatore

 

"Ho appena dato disposizione al Segretario generale del Ministero degli Esteri di convocare l'Ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto a Jenin". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X. 

14:36
Ue: "Situazione umanitaria a Gaza è una catastrofe"

 

"La situazione a Gaza è catastrofica, gli aiuti che Israele ha autorizzato ad entrare a Gaza sono una goccia nell'oceano. Per più di 80 giorni Israele ha bloccato l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza e questo significa 80 giorni senza cibo senza medicine o altri importanti e vitali prodotti. Nulla di tutto ciò è entrato nella striscia di Gaza e stando alle Nazioni Unite ora le scorte alimentari adesso sono esaurite". Lo ha detto il commissario Ue Glenn Micallef, parlando a nome della commissione Ue in aula durante la plenaria dell'Eurocamera a Bruxelles. 

13:09
L'esercito si scusa

L'esercito israeliano ha presentato le sue scuse per aver sparato colpi di avvertimento in aria durante la visita di un gruppo di diplomatici stranieri nella città di Jenin, in Cisgiordania, avvenuta questa mattina. Con la delegazione era presente il vice console italiano Alessandro Tutino, che non ha avuto ripercussioni e ha parlato con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Le Idf (Forze di Difesa israeliane) hanno affermato che il gruppo non ha seguito il percorso concordato durante il coordinamento del tour con l'esercito. "Nel coordinare l'ingresso [a Jenin], ai membri della delegazione è stato fornito un percorso approvato che è stato loro richiesto di seguire, in quanto l'area è una zona di combattimento attiva", ha sottolineato l'esercito. Secondo le Idf, il gruppo "ha deviato dal percorso ed è entrato in un'area in cui non era autorizzato a sostare". I soldati di stanza hanno sparato colpi di avvertimento in aria, senza provocare danni o feriti.

12:53
Coinvolto vice console italiano

Il vice console italiano a Gerusalemme Alessandro Tutino è stato coinvolto nell'episodio a fuoco a Jenin contro una delegazione diplomatica italiana. Il ministro Antonio Tajani ha appena parlato con il diplomatico che non ha subito danni ed è rientrato in consolato. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: ''Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l'accaduto.Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili'', ha dichiarato.

12:51
Tajani: "Da Idf minacce inaccettabili"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha appena parlato con il viceconsole italiano coinvolto nell'episodio a Jenin, con gli spari in aria dell'Idf. Il diplomatico non ha subito danni ed è rientrato in consolato. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: "Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili", ha detto Tajani, secondo quanto hanno riferito fonti della Farnesina. 

12:32
Idf spara in aria durante visita di diplomatici, anche Ue

 

Un'unità dell'Idf ha sparato colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. La delegazione era composta da 25 ambasciatori e diplomatici europei, arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altre parti del mondo. L'Idf ha dichiarato che l'episodio è in fase di accertamento. 

 

Il ministero degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha postato alcuni video che mostrano decine di persone, tra cui fotografi, nei pressi di un posto di blocco dell'esercito a Jenin. Si vedono i soldati sparare in aria dall'interno del campo profughi di Jenin e il gruppo che scappa verso le proprie auto. Non sono stati segnalati feriti. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, la delegazione comprendeva diplomatici provenienti dall'Unione Europea, dalla Francia, Regno Unito, Canada, Spagna, Russia, Unione Europea, Egitto, Giordania, Marocco, Portogallo, Cina, Austria, Brasile, Bulgaria, Turchia, Lituania, Polonia, Turchia, Giappone, Romania, Messico, Sri Lanka, Canada, India e Cile. 

12:14
Idf, ucciso a Tiro l'esperto missilistico di Hezbollah 

L'Idf ha fatto sapere di aver eliminato oggi nel sud del Libano Hussein Nazih Barja, l'ingegnere con un ruolo chiave nell'unità di produzione armi di Hezbollah. Secondo l'esercito israeliano, Barja era responsabile della realizzazione di infrastrutture per missili terra-terra di precisione. L'eliminazione fa parte dell'operazione 'Frecce del Nord', lanciata dall'Idf per colpire le capacità militari del gruppo armato sciita libanese lungo il confine con Israele.

11:26
Idf, ucciso membro di Hamas che partecipò all'attacco del 7 ottobre

Un membro di Hamas, che partecipò all'attacco del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele, è stato ucciso. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che l'uomo è stato identificato come Mohammad Shahin, del battaglione Jabaliya Est di Hamas. Le forze israeliane affermano che nelle ultime 24 ore hanno "colpito oltre 115 obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza ", tra cui, "depositi di lanciarazzi, strutture militari, tunnel, cellule terroristiche e ulteriori siti infrastrutturali". Nella dichiarazione, pubblicata sul canale Telegram ufficiale delle Idf, si afferma che la marina israeliana è stata coinvolta anche in "attacchi contro obiettivi terroristici nel nord di Gaza"

11:21
Media Gaza: "Idf ha colpito ospedale al-Awda nel nord" 

I media palestinesi riferiscono che l'Idf ha colpito con l'artiglieria l'ospedale al-Awda, nel nord della Striscia di Gaza. Al momento non vengono riportati dettagli

11:05
Tajani: "Chiesto a Israele di fermare raid contro civili"

"Ho chiesto nuovamente a Israele di fermare le operazioni militari che coinvolgono i civili e di aprire subito tutti i valichi per fare entrare aiuti umanitari. Vogliamo il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi: la guerra a Gaza deve terminare". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X annunciando che "il governo italiano continua a seguire i civili colpiti dalla guerra. Un nuovo gruppo di 52 cittadini palestinesi di Gaza è stato trasferito in Giordania. Sono parenti di palestinesi già arrivati in Italia con le precedenti evacuazioni sanitarie dalla Striscia. Arriveranno presto in Italia con voli di linea".

09:26
Hamas, "45 vittime nei raid israeliani notturni a Gaza"

Le autorità di Gaza, guidate da Hamas, affermano che gli attacchi israeliani durante la notte e in mattinata hanno ucciso almeno 45 persone, tra cui diverse donne e un neonato di una settimana. Lo riporta il Times of Israel.

09:08
Papa, dolore per Gaza: "Si consenta l'ingresso di aiuti"

"E' sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale.

Netanyahu: “Controlleremo tutta la Striscia”. Rubio: “Ottimista su fine guerra Gaza e rilascio ostaggi”. Idf spara in aria durante la visita dei diplomatici Ue a Jenin
08:25
Times, Londra pronta a sanzionare ministri israeliani

Il Regno Unito è pronto a imporre sanzioni a esponenti del governo israeliano dopo aver sospeso i negoziati su un accordo di libero scambio con Israele per il blocco degli aiuti nella Striscia di Gaza e l'espansione delle operazioni militari nell'enclave palestinese. Lo riporta oggi il Times, secondo cui il governo britannico "sta definendo piani con altri paesi per imporre sanzioni a Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze, a Itamar Ben-Gvir, ministro per la Sicurezza nazionale, e a Israel Katz, ministro della Difesa". Ieri il premier britannico Keir Starmer si è detto "inorridito" dall'escalation israeliana a Gaza, chiedendo a Israele di cessare immediatamente il fuoco e di aumentare le forniture degli aiuti umanitari.

Netanyahu: “Controlleremo tutta la Striscia”. Rubio: “Ottimista su fine guerra Gaza e rilascio ostaggi”. Idf spara in aria durante la visita dei diplomatici Ue a Jenin
08:22
Teheran: notizia imminente attacco Israele è 'propaganda psicologica'

"Propaganda psicologica". Con queste parole, l'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha bollato al servizio della Cnn secondo cui Israele si starebbe preparando a colpire gli impianti nucleari in Iran.

08:18
Olmert: Israele vicino a "crimine di guerra a Gaza. Conflitto senza scopo" 

Per l'ex premier Ehud Olmert quello che Israele "sta facendo ora a Gaza è molto vicino a un crimine di guerra". In un'intervista alla Bbc, Olmert ha definito il conflitto in corso "una guerra senza scopo, una guerra senza alcuna possibilità di ottenere alcun risultato che possa salvare la vita degli ostaggi" in mano ad Hamas. L'ex premier israeliano ha rimarcato che "l'apparenza ovvia" del conflitto è che vengono uccisi migliaia di palestinesi innocenti, così come molti soldati israeliani. "Da ogni punto di vista, questo è odioso e oltraggioso", ha commentato, concludendo: "Stiamo combattendo gli assassini di Hamas, non stiamo combattendo civili innocenti. E questo deve essere chiaro".

08:17
Accordo Emirati-Israele per l'invio di aiuti a Gaza 

Gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un accordo con Israele per consentire l'invio di "aiuti umanitari urgenti" alla Striscia di Gaza assediata, secondo una dichiarazione diffusa oggi dai media statali emiratini. Lo sceicco Abdullah bin Zayed, vice primo ministro e ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, "ha avuto una telefonata con Gideon Saar, ministro degli Esteri di Israele, che ha portato ad un accordo per consentire la consegna di aiuti umanitari urgenti dagli Emirati Arabi Uniti", si legge nella dichiarazione pubblicata dall'agenzia di stampa ufficiale Wam.

05:53
Raid Idf nella Striscia: 19 morti, in gran parte bambini

Almeno 19 persone sono rimaste uccise la scorsa notte in raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo riferiscono le squadre di soccorritori. La maggior parte delle vittime, hanno aggiunto, è costituita da bambini e un neonato di appena una settimana di vita. Nel riferire la nuova strage di civili il portavoce dei soccorritori Mahmud Bassal ha elencato i nomi dei bambini uccisi.

05:46
Cnn: Israele si prepara ad attaccare centrali nucleari iraniane

Israele si prepara ad attaccare le centrali nucleari iraniane. Lo riferisce la Cnn citando fonti dell'intelligence americana secondo le quali "i raid sono imminenti". Se fosse confermato, l'attacco di Israele contro le centrali nucleari dell'Iran sarebbe una rottura con Donald Trump che sta cercando di raggiungere un accordo con Teheran. Erano settimane che circolavano indiscrezioni sull'irritazione di Benjamin Netanyahu nei confronti dell'amministrazione americana e della sua scelte di negoziare con il regime iraniano,