Giovedì 18 Aprile 2024

Attentato in Iraq, l'Isis rivendica l'attacco contro i soldati italiani

Con un comunicato lo Stato Islamico afferma di aver colpito "forze crociate della coalizione"

Un militare italiano in missione (Ansa)

Un militare italiano in missione (Ansa)

Roma, 11 novembre 2019 - L'Isis ha rivendicato l'attentato contro i militari italiani a Kirkuk, nel quale sono rimasti feriti in 5 connazionali, di cui 3 in modo grave. "Con il favore di Dio, l'esercito del Califfato ha preso di mira un veicolo 4x4 che trasportava membri della coalizione internazionale crociata e dell'antiterrorismo dei Peshmerga, nella zona di Qarajai, a nord della zona di Kafri (nel distretto di Kirkuk, ndr), con l'esplosione di un ordigno. Questo ha causato la distruzione del veicolo e il ferimento di 4 crociati e di 4 apostati", questo il proclama di Daesh. 

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Lo Stato Islamico parla di un attacco con un Ied (ordigno improvvisato, ndr) contro "forze crociate della coalizione" e personale curdo del contro-terrorismo. La rivendicazione è stata affidata ad Amaq, l'organo di propaganda del gruppo jihadista, ripreso dalla piattaforma di Site, che monitora il jihadismo sul web.

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Intanto è stato necessario amputare parte di una gamba anche per un terzo dei cinque feriti. A quanto si apprende, si tratta del militare che aveva riportato diverse fratture e sui cui i medici avevano provato a intervenire fino a oggi proprio per evitare l'amputazione.