Venerdì 19 Aprile 2024

L'Iran minaccia gli Usa: "Conseguenze spiacevoli se usciranno dall'accordo sul nucleare"

Teheran valuta il ritiro completo e il ritorno all’arricchimento dell’uranio. Macron agli Stati Uniti: "Non c'è un piano B"

Javad Zarif, ministro degli esteri dell'Iran (Ansa)

Javad Zarif, ministro degli esteri dell'Iran (Ansa)

Washington, 22 aprile 2018 – L'Iran è pronto a riprendere in modo “intenso” il programma di arricchimento nucleare se gli Stati Uniti si ritireranno dall'accordo siglato nel 2015, come ventilato dal presidente Donald Trump. È il ministro iraniano degli Esteri, Javad Zarif, in un'intervista rilasciata alla 'Cbs', a spiegare la posizione di Teheran. “Gli Usa hanno l'opzione di uccidere l'accordo ma dovranno fronteggiare le conseguenze. Prenderemo le nostre decisioni sulla base dei nostri interessi di sicurezza nazionale quando sarà il momento”.

Zarif spiega che se Trump uscirà dall'accordo sarà “altamente improbabile” che Teheran resti insieme agli altri firmatari dell'intesa. Un'opzione all'esame, invece, è ritirarsi completamente dall'accordo tornando all'arricchimento dell'uranio. Il capo della diplomazia iraniano aggiunge, poi, che altre proposte sono state ventilate al parlamento di Teheran, comprese misure più drastiche, ma non ha precisato cosa comporterebbero. Zarif si dice scettico sui tentativi di Francia e Germania di convincere gli Usa a evitare la collisione sul dossier iraniano e sostiene che l'unico modo per salvarlo non è cambiarlo ma costringere gli Usa a rispettarlo, come ha fatto finora Teheran.

La prossima settimana Trump riceverà prima Emmanuel Macron e poi Angela Merkel per discutere di una serie di temi – dalla Russia alla Siria, passando per la guerra dei dazi – tra cui anche la questione sul nucleare. Secondo il presidente francese “non c'è un piano B” se gli Usa decidessero di uscire dall'accorto. A 'Fox News' il leader preannuncia che chiederà al tycoon di “non abbandonare l'accordo perché non ci sono opzioni migliori”.