Sabato 20 Aprile 2024

Iran, spari alla parata militare, 29 morti. Isis rivendica l'attacco

Uomini armati aprono il fuoco contro le guardie della rivoluzione ad Ahavaz. Anche civili uccisi. Ministro di Teheran: "Terroristi finanziati da regime straniero"

Iran, spari alla parata militare (Ansa)

Iran, spari alla parata militare (Ansa)

Teheran, 22 settembre 2018 - Giornata di sangue in Iran: uomini armati hanno aperto il fuoco su una parata militare che era in coso ad Ahavaz, nella zona sud-occidentale del Paese, per celebrare l'anniversario dell'inizio della guerra contro l'Iraq di Saddam Hussein nel 1980. Sono 29 le vittime, bilancio provvisorio, una cinquantina i feriti, molti civili. A sparare sarebbero stati "elementi takfir", riporta la tv di Stato, e cioè militanti dell'Isis. L'attacco è stato poi rivendicato, proprio dall'Isis, lo riferisce il Site. 

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In base alle prime ricostruzioni, un gruppo di uomini armati ha iniziato a sparare sulla folla e poi sui dignitari dell'esercito presenti. "Due sono stati uccisi, gli altri due sono in arresto", ha precisato il vicegovernatore della provincia del Khuzestan, Ali-Hossein Hosseinzadeh, che ha parlato di 4 terroristi. 

Il ministro degli Esteri iraniano, Java Zarif, attacca gli Usa su Twitter. "L'Iran ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi". Colpevoli sono "i terroristi reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero".

Secondo i Pasdaran, gli uomini armati che hanno sparato alla parata "sono del gruppo al-Ahvaziya finanziato dall'Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna".