An undated handout picture made available on 07 January 2023 by the Iranian Supreme Leader office shows, Iranian supreme leader Ayatollah Ali Khamenei (R) greeting General Ahmad Reza Radan (L), in Tehran, Iran. According to Supreme Leader official website, Khamenei appointed Radan as the new chief of police in Iran, on 07 January 2023. ANSA/HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Il Capo supremo Ali Khamenei con il nuovo capo della polizia Ahmad Reza Radan

Teheran, 7 gennaio 2023 - Modifiche ai vertici militari iraniani, mentre proseguono le proteste in tutto il Paese. La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha nominato l'ex Pasdaran, Ahmadreza Radan, nuovo capo delle forze di polizia. Secondo notizie ufficiose, Khamenei avrebbe contestato all'ex comandante della polizia la sua "incompetenza" nel reprimere le proteste. In una lettera pubblicata sul suo sito web, invece, Khamenei ha affermato: "Con la fine della missione del generale (Hossein) Ashtari, esprimendo la mia gratitudine e apprezzamento per i suoi servizi, ti nomino comandante generale della polizia della Repubblica islamica dell'Iran".  Radan, ex membro delle Guardie Rivoluzionarie, è già stato vice capo della polizia, coinvolto nella violenta repressione del Movimento Verde del 2009. Ha anche fatto parte della Polizia morale. Gli Usa hanno considerato Radan responsabile di gravi violazioni dei diritti umani.  La nomina arriva in un momento molto critico per il regime, alle prese con proteste in tutto il Paese, scatenate dalla morte di una giovane curda iraniana, Mahsa Amini, avvenuta il 16 settembre scorso in seguito al suo arresto da parte della polizia morale, che dipende dalla polizia nazionale. E se le proteste continuano, proseguono anche le esecuzioni di chi manifesta. Questa mattina sono stati uccisi altri due giovani "senza una discussione legale", come hanno denunciato alcuni avvocati.  Nel mentre si protesta anche fuori dal Paese, sul web sta circolando un video con molte celebrità di Hollywood che chiedono lo stop alle esecuzioni.  Leggi anche: Flash mob e 85mila firme contro le violenze in Iran, Marisa Laurito: Non giriamo la faccia

Esteri

Teheran, 7 gennaio 2023 - Modifiche ai vertici militari iraniani, mentre&nbsp;proseguono le proteste in tutto il Paese.&nbsp;La Guida suprema dell'Iran,&nbsp;Ali Khamenei, ha nominato l'ex Pasdaran, Ahmadreza Radan, nuovo capo delle forze di polizia. Secondo notizie ufficiose, Khamenei avrebbe contestato all'ex comandante della polizia la sua "incompetenza"&nbsp;nel reprimere le proteste.&nbsp;In una lettera pubblicata sul suo sito web, invece,&nbsp;Khamenei ha affermato: "Con la fine della missione del generale (Hossein) Ashtari, esprimendo la mia gratitudine e apprezzamento per i suoi servizi, ti nomino comandante generale della polizia della Repubblica islamica dell'Iran".&nbsp; 
Radan, ex membro delle Guardie Rivoluzionarie, è già stato vice capo della polizia, coinvolto nella violenta repressione del Movimento Verde del 2009. Ha anche fatto parte della Polizia morale. Gli Usa hanno considerato Radan responsabile di gravi violazioni dei diritti umani. 
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La nomina arriva in un momento molto critico per il regime, alle prese con proteste in tutto il Paese, scatenate dalla morte di una giovane curda iraniana, Mahsa Amini, avvenuta il 16 settembre scorso in seguito al suo arresto da parte della polizia morale, che dipende dalla polizia nazionale. E se le proteste continuano, proseguono anche le esecuzioni di chi manifesta. Questa mattina <a href="https://www.quotidiano.net/esteri/iran-esecuzioni-protesta-hollywood-1.8438757">sono stati uccisi altri due giovani</a> "senza una discussione legale", come hanno denunciato alcuni avvocati.&nbsp; 
Nel mentre si protesta anche fuori dal Paese, sul web sta circolando un video con molte celebrità di Hollywood che chiedono lo stop alle esecuzioni.&nbsp; 
Leggi anche:&nbsp;<a href="https://www.quotidiano.net/napoli/flash-mob-iran-marisa-laurito-1.8439015" polopoly:contentid="1.8439015" title="Flash mob e 85mila firme contro le violenze in Iran, Marisa Laurito: Non giriamo la faccia">Flash mob e 85mila firme contro le violenze in Iran, Marisa Laurito: Non giriamo la faccia</a>

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