Ingegnere trovato morto ad Amsterdam: "È stato ucciso"

L'avvocato della famiglia: "L'Olanda ha aperto un fascicolo per omicidio e l'ha trasmesso a Roma. Aspettiamo l'autopsia"

Paolo Moroni aveva 42 anni

Paolo Moroni aveva 42 anni

Roma, 30 gennaio 2022 - Ingegnere trovato morto nella sua casa di Amsterdam: "Sicuramente è un omicidio", fa sapere Bruno Forestieri, avvocato della famiglia di Paolo Moroni, che aveva 42 anni ed era originario di Allumiere (Roma). Tra un paio di giorni i familiari partiranno per l'Olanda. La sorella Gabriella aveva mandato un messaggio nella chat di famiglia martedì sera. "Una cosa scherzosa, come facevamo sempre tra noi. Ma Paolo non lo ha mai letto", racconta il fratello Ettore. La speranza dello zio Domenico è che "le telecamere attorno a casa possano svelare cos'è successo. Sappiamo che i video sono stati sequestrati dagli investigatori. Paolo era un ragazzo splendido, con tre lauree. Fino all'8 gennaio era qui con noi".

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Avvocato, da cosa deriva la sua sicurezza sull'omicidio?

"Perché la notizia di reato è stata trasmessa anche alla procura di Roma. In Olanda il fascicolo è stato aperto per omicidio". Che cosa sapete?

"Gli investigatori sono molto abbottonati. Abbiamo parlato con la Farnesina". È riuscito a ricostruire le ultime ore di vita di Paolo Moroni?

"Martedì ha parlato al telefono con i familiari. Era tranquillo".

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Era mai stato minacciato?

"Non ci risulta. Conoscevo Paolo. Era una persona perbene, discreta, benvoluta da tutti, cordiale e professionale. Lavorava come ingegnere informatico, ultimamente  si occupava di concerti via streaming. Viveva in Olanda da anni, da solo. Aveva anche comprato casa, quella in cui è stato ucciso. Era un gran viaggiatore".

Che arma sarebbe stata usata?

"Su questo preferisco non rispondere. Da quel che ci è stato detto, la morte risalirebbe a un periodo compreso tra martedì e giovedì. La sorella gli aveva mandato un messaggio, è rimasto senza risposta. Ma nessuno si è preoccupato, capitava. Venerdì è arrivata la notizia...".

Ora cosa farete?

"Ho contattato il collega olandese, domani mattina ci sentiremo. Prima di tutto, cercherò di avere più informazioni". 

Si è fatto un'idea del movente?

"No, non riesco proprio a capire, per come era Paolo. Potrebbe aver trovato un ladro in casa, chissà... Speriamo di saperne di più dall'autopsia, tra domani e mercoledì".

Per ora questa morte è un rompicapo.

"Contiamo di arrivare a una soluzione, in due-tre giorni. L'esperienza mi dice che quando gli inquirenti mantengono un riserbo così sono su una pista calda".