Influenza aviaria, Cina: "Primo contagio umano da ceppo H3N8, è un bambino di 4 anni"

Lo confermano le autorità sanitarie di Pechino: la prima volta da quando è in circolazione

Un infermiere cinese (Ansa)

Un infermiere cinese (Ansa)

Pechino, 27 aprile 2022 - Il primo caso umano conosciuto del ceppo H3N8 dell'influenza aviaria è stato confermato dalle autorità cinesi. Ad essere risultato positivo al ceppo è un bambino di 4 anni della provincia centrale di Henan. Il piccolo era stato ricoverato all'inizio di questo mese con febbre e altri sintomi, poi si è scoperta la positività all'aviaria. 

La malattia il bambino l'avrebbe contratta con il diretto contatto con i polli allevati dalla famiglia in casa. Inoltre la zona dove vive è popolata da anatre selvatiche, fanno sapere le autorità di Pechino, che sostengono che il giovane sia stato infettato direttamente dagli uccelli". Infatti in teoria ci dovrebbe essere un basso rischio di trasmissione diffusa tra le persone, e nel caso del ragazzo è stata una "trasmissione incrociata di una sola specie, e il rischio di una trasmissione su larga scala è basso". 

Il virus H3N8 dell'influenza aviaria è noto, ed è in circolazione dal 2002, dopo essere emerso per la prima volta negli uccelli acquatici del Nord America. Infetta generalmente animali come cavalli, cani e foche, ma non era mai stato rilevato negli esseri umani.

Sebbene sia basso il rischio di trasmissione diffusa tra le persone, nel dubbio le autorità cinesi hanno comunque avvisato la popolazione di stare lontano dagli uccelli morti o malati, e nel caso di sintomi di cercare un trattamento immediato per la febbre o i problemi respiratori. I ceppi dell'aviaria H5N1 e H7N9 sono stati scoperti rispettivamente nel 1997 e nel 2013, e a loro sono stati imputati la maggior parte dei casi di malattia umana, secondo l'americano US Centers for Disease Control.

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