Giovedì 25 Aprile 2024

L'Infanta Cristina e l'ultimo scandalo. Foto del marito con l’amante

Spagna, lei lo difese al processo per frode fiscale. Lui: cose che capitano

naki Urdangarin con Ainhoa Armentas sulla rivista Lecturas. E con l'infanta Cristina

naki Urdangarin con Ainhoa Armentas sulla rivista Lecturas. E con l'infanta Cristina

Sono cose che capitano, ha detto quando il marito è stato sorpreso con un’altra. Ma sembra che capitino tutte a lei. Al capolinea di un matrimonio costellato da infedeltà e scandali giudiziari, tagliata fuori dalla linea di successione alla corona, a 56 anni l’Infanta di Spagna Cristina avrà ripensato alla faccia del suo papà il giorno in cui gli disse di essere innamorata. Passi un borghese, un giocatore di pallamano. Ma ambizioso e manipolatore no. Poi anche Juan Carlos si fece andare bene quella pertica di Inaki Urdangarin, finì addirittura per preferirlo all’altro genero, l’impettito Jaime de Marichalar sposato con l’Infanta Elena. Il tempo ha dato torto a entrambi, perché il cognato di re Felipe ha fatto di tutto per portare altro scompiglio nelle stanze in perenne marasma della Zarzuela. L’ultima impresa lo vede immortalato con l’avvocatessa di 43 anni Ainhoa Armentia sulla spiaggia di Bidart.

E poi mano nella mano mentre entra nella sede dello studio legale dove sta svolgendo un lavoro di reinserimento sociale dopo la condanna per malversazione, evasione fiscale e riciclaggio. "Queste cose possono succedere – è stata anche la sua replica – e sapremo gestirle nel migliore dei modi". L’Infanta Cristina, arroccata in Svizzera dopo che il marito è finito in carcere, non è caduta dalle nuvole. E Pablo, uno dei 4 figli, ha cercato di domare la stampa a Barcellona lasciando intendere che il matrimonio dei genitori era in bilico da un po’. Però tutto era iniziato come una favola. Nel 1996, ai Giochi olimpici di Atlanta, dove l’aitante Inaki Urdangarin capitanava la nazionale di pallamano. Fu un attimo per lei perdere la testa e per lui lasciare la fidanzata. Il 4 ottobre 1997 si sposarono nella cattedrale di Barcellona, 1.500 invitati e molte teste coronate. Nacquero Juan, Pablo, Miguel e Irene. Meno facili da digerire furono i guai giudiziari per frode cominciati nel 2013 e la decisione di Felipe di togliere alla coppia il titolo di Duchi di Palma de Maiorca. Nel giugno 2018 Inaki entrò in galera per il coinvolgimento nello scandalo Noos, la fondazione con cui aveva organizzato eventi sportivi falsificando le ricevute di fondi pubblici ricevuti dall’amministrazione di Valencia e delle Isole Baleari. Se la cavò con una condanna a 5 anni e 10 mesi per spese pazze alle spalle dei sudditi. La moglie prese schizzi di fango ma alla fine fu assolta.