Lunedì 22 Aprile 2024

Zurigo, Flixbus si schianta in autostrada. Morta donna italiana, gravi 2 connazionali

L'incidente nella notte forse causato da neve e ghiaccio. Il mezzo era partito da Genova ed era diretto in Germania. A bordo c'erano 13 italiani: gravi i due autisti

Il bus coinvolto nell'incidente nei pressi di Zurigo (Ansa=

Il bus coinvolto nell'incidente nei pressi di Zurigo (Ansa=

Zurigo, 16 dicembre 2018 - Tragico incidente nella notte sull'autostrada A3, nei pressi di Zurigo. L'autista di un bus, proveniente da Genova e diretto a Dusseldorf, ha perso il controllo probabilmente a causa dell'asfalto reso scivoloso da neve e ghiaccio finendo contro un muro. Nello schianto è morta una donna italiana di 37 anni e altre 44 persone sono rimaste ferite, di queste tre versano in gravi condizioni. E sono italiani anche i due autisti del pullman: entrambi sono ricoverati in ospedale, riferisce la polizia cantonale di Zurigo, sottolineando che hanno 57 e 61 anni e che il più anziano è in pericolo di vita. Al momento dello schianto al volante c'era il 57enne.

La Farnesina conferma il decesso della connazionale e il ferimento dei due autisti e precisa: "Il Consolato Generale a Zurigo sta seguendo gli eventi fin dal primo momento, in stretto raccordo con la Farnesina, e sta prestando, in contatto costante con le autorità locali, ogni possibile assistenza ai connazionali coinvolti".

Oltre alla nostra connazionale morta, a bordo viaggiavano altri 12 italiani e cittadini di diverse nazionalità (tedeschi, svizzeri, nigeriani, russi, colombiani, ecc). La polizia cantonale ha riferito che sul mezzo si trovavano 51 persone (due gli autisti).

Lo schianto è avvenuto intorno alle 4.15 e il veicolo apparteneva a una filiale di Flixbus, che in una nota ha voluto esprimere "la sua solidarietà a tutti i passeggeri e conducenti coinvolti e alle loro famiglie e amici". "Sfortunatamente, un passeggero non è sopravvissuto all'incidente", scrive l'azienda di trasporti facendo sapere di essere "in stretto contatto con tutte le autorità e con il partner locale coinvolto".

A bordo c'erano, tra gli altri, almeno 10 russi, uno svizzero, un tedesco, due colombiani, un giordano, un romeno, un bosniaco, due albanesi, e quattro africani: due dalla Nigeria, uno dal Ghana e un altro dal Benin