Aereo in fiamme durante l'atterraggio: 41 morti a Mosca

A bordo erano presenti 78 passeggeri

Aereo in fiamme a Mosca (Ansa)

Aereo in fiamme a Mosca (Ansa)

Mosca, 5 maggio 2019 - Un aereo ha preso fuoco durante la fase di atterraggio. È quanto accaduto oggi all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca dove un Sukhoi Superjet-100 ha effettuato un atterraggio d'emergenza. Secondo i media russi i morti sarebbero 41. A bordo erano presenti 78 passeggeri. Tra le vittime ci sarebbero anche due bambini.

Nelle immagini si vede l'aereo in fiamme, che scatena una grande nube di fumo nero. Si intravedono anche delle persone che corrono allontanandosi dal velivolo e vari mezzi dei vigili del fuoco in arrivo. 

Stando alle prime ricostruzioni, il volo era decollato per Murmansk alle 17.50 ora locale (le 16.50 in Italia) e subito dopo ha chiesto un atterraggio di emergenza ed è rientrato. Il primo tentativo di atterraggio è fallito e il secondo è andato a termine ma "è stato molto violento", come ha raccontato una fonte citata dalle agenzie.  

Stando alla compagnia di bandiera russa Aeroflot, a cui apparteneva l'apparecchio, i motori del Sukhoi Superjet 100 hanno preso fuoco dopo l'atterraggio. "L'Aeroflot - riporta la compagnia aerea - conferma le notizia sull'incendio a bordo del volo SU1492 diretto da Mosca a Murmansk dopo l'atterraggio a Sheremetyevo". 

 Altre fonti, citate dai media locali, riferiscono che un passeggero ha notato del fuoco su una delle ali e così l'equipaggio ha deciso di tornare a Sheremetyevo. Secondo un'altra versione, le fiamme sarebbero iniziate per via del brusco impatto col suolo.

La versione più accreditata rimane quella del fulmine che avrebbe colpito il velivolo, provocando l'incendio. Al momento del decollo c'erano nubi temporalesche a diecimila metri di altezza, hanno fatto sapere gli esperti del servizio meteorologico. 

Drammatiche anche le scene dell'evacuazione dei passeggeri, che si sono letteralmente precipitati in preda al panico dall'aereo in fiamme lungo gli scivoli di gomma, con decine di ambulanze accorse sulla pista del volo SU-1492. L'incendio è stato domato, ma ha distrutto tutta la coda dell'aeromobile.  Un comunicato diffuso da Aeroflot ha spiegato che il velivolo è stato costretto a tornare indietro per "motivi tecnici" e conferma le informazioni sull'incendio ai motori. "È stata creata una commissione per indagare sulle cause delle circostanze dell'incedente", ha aggiunto la compagnia aerea. Il Sukhoi Superjet-100 coinvolto nell'incedente era nuovo, il suo anno di produzione è il 2018, a quanto ha riferito la Tass.