Incendi e cambiamenti climatici, emergenza roghi dalla Grecia alla California

Sull'isola greca di Evia, il villaggio di Ellinika è circondato dalle fiamme. A Zante precipitato canadair. Negli Usa le distese aride della Sierra Nevada ormai sono un immenso braciere

Auto bruciate a Greenville, California (Ansa)

Auto bruciate a Greenville, California (Ansa)

Roma, 8 agosto 2021 - Incendi e cambiamenti climatici sembrano ormai andare di pari passo. Le fiamme stanno portando devastazione dall'Europa (Grecia, Turchia e anche Italia) al continente americano (il Dixie Fire in California, e boschi in fiamme in Bolivia), poi roghi in mezza Africa centro-meridionale. Il presidente di Cop26, Alok Sharma, sul sito dell'Observer ha anticipato i risultati di un rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, in uscita domani, dove si parla del mondo sull'orlo di un potenziale disastro. 

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Grecia

E' una lotta senza tregua sull'isola greca di Evia, dove il villaggio di Ellinika, nel nord dell'isola, circondato dalle fiamme. I residenti invece di evacuare le case stanno aiutando i vigili del fuoco nel tentare di arrestare i roghi nella seconda più grande isola greca. Nel sesto giorno di emergenza gli incendi hanno devastato vaste aree di pineta a Nord-Est di Atene (coperta da una nube grigia), e costretto alla fuga i turisti. Roghi anche nel Peloponneso, a sud-ovest della capitale. Sfiorata la tragedia quando a Zante un aereo Pezetel dei vigili del fuoco impegnato a domare un incendio sull'isola ionica si è schiantato al suolo: il pilota è salvo. Drammatica anche la situazione nel piccolo centro di Vasilika, Istiaia, e nel villaggio di Gouves a Creta. 

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Nella vicina Turchia gli incendi devastanti, da quasi due settimane hanno provocato otto morti (mentre in Grecia il bilancio è di due decessi). In entrambe le zone si sono registrate le peggiori ondata di caldo degli ultimi decenni, e gli esperti sono tutti concordi ne puntare il dito al cambiamento climatico.

California

In California sono ancora dichiarate disperse le otto persone scomparse dopo il passaggio del devastante incendio chiamato 'Dixie Fire'. Anche il qui il fuoco killer, il più esteso incendio nella storia della California (Con 1.875 chilometri quadrati ha superato il 'Creek Fire' che lo scorso anno devastò la Central Valley), ha provocato danni e costretto alla fuga i residenti, come a Greenville (Distrutti 370 edifici), o nel villaggio di Canyondam. Le distese aride della Sierra Nevada, che scendono verso il Pacifico, ormai sono un immenso braciere, il veccho West brucia dei pionieri. 

Bolivia

In Bolivia è allarme per gli incendi boschivi, che quest'anno hanno distrutto quasi 150 mila ettari di terreno nel dipartimento orientale di Santa Cruz. Nel vicino Brasile la situazione è aggravata dalla diffusa deforestazione alla ricerca di nuovi pascoli. La Friends of Nature Foundation, una ong boliviana, ha stimato che gli incendi boschivi dello scorso anno hanno distrutto più di 2,3 milioni di ettari di foreste e praterie nel Paese. Mentre nel 2019 nell'Amazzonia boliviana i roghi hanno distrutto circa 6,4 milioni di ettari.

WWF

Di recente il Wwf ha lanciato l'allarme:  "Dalla Siberia all'Europa, dal Canada alla California, il cambiamento climatico sta mostrando il suo aspetto più feroce: nessun luogo è al sicuro dai sui effetti e non possiamo restare fermi a guardare". "La frequenza, l'estensione e l'intensità degli incendi sono aumentati enormemente nell'ultimo secolo: la stagione degli incendi sta diventando più estrema e più lunga, nella misura del 15% negli ultimi 50 anni, alimentata da lunghi periodi di caldo estremo e poca pioggia", conclude il Wwf.