Washington, 29 settembre 2019 - Donald Trump rivolge agli americani per difendersi dall'accusa di impeachment. I democratici "stanno cercando di fermarmi perché io mi batto per voi", rivendica con un messaggio su Twitter con un video. "Quello che sta accadendo è la maggiore truffa della storia politica americana. I democratici voglio togliervi le armi, l'assicurazione sanitaria, la libertà: vogliono togliervi tutto. Non possiamo lasciar che questo accada: la posta in gioco è il paese", riferendosi indirettamente all'indagine per un suo possibile impeachment.
They are trying to stop ME, because I am fighting for YOU! pic.twitter.com/xiw4jtjkNl
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 28 settembre 2019
In un altro post continua: "Come si può procedere con l'impeachment di un presidente che ha creato la migliore economia nella storia di questo paese? La conversazione con il predente dell'Ucraina all'Onu, in cui ha detto di non aver ricevuto alcuna pressione, dovrebbe mettere fine a questa caccia alla streghe".
How do you impeach a President who has created the greatest Economy in the history of our Country, entirely rebuilt our Military into the most powerful it has ever been, Cut Record Taxes & Regulations, fixed the VA & gotten Choice for our Vets (after 45 years), & so much more?...
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 28 settembre 2019
....The conversation with the new and very good Ukraine President, who told the Fake News, at the United Nations, that HE WAS NOT PRESSURED BY ME IN ANY WAY, SHAPE, OR FORM, should by and of itself bring an end to the new and most recent Witch Hunt. Others ended in ashes!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 28 settembre 2019
La battaglia sull'impeachment riguarderà i legami di un presidente con un paese straniero, e sarebbe la prima volta nella storia americana. Mai prima d'ora, nei casi di Andrew Johnson, Richard Nixon e Bill Clinton, la procedura per la messa in stato di accusa di un presidente si è basata sulla possibilità che un presidente americano possa sollecitare o accettare l'aiuto di un paese straniero per realizzare guadagni politici.
Secondo il New York Times lo scontro sarà sulla linea che separa l'interesse nazionale da quello personale. Insomma su Trump si agita lo spettro dei rapporti con potenze straniere. E nel mirino non solo il "favore" chiesto dal presidente all'Ucraina di indagare su Joe Biden, ma anche le interferenze russe sulle elezioni del 2016, che sembravano ormai sopite.
Trump poi troverà non solo i dem sulla sua strada, infatti Mark Amodei è il primo repubblicano della Camera a uscire allo scoperto e dirsi favorevole all'indagine per un possibile impeachment del presidente. Il deputato del Nevada comunque precisa che si riserva il diritto di decidere, alla luce di quanto sarà rinvenuto, se Trump dovrà essere messo in stato d'accusa o meno.
E con Trump che rischia grosso, ecco riaffacciarsi Hillary Clinton. La ex first lady attacca Donald Trump duramente, come mai negli ultimi anni, e conquista la televisione americana con una raffica di interviste. In molti gli osservatori che ora si interrogano sulla possibilità che Hillary possa candidarsi nuovamente. Indiscrezioni e supposizioni, ma con Trump che affonda nel 2020 l'ex candidata potrebbe ripresentarsi assetata per una rivincita.